Lui e lei al bar. Una coppia tranquillamente seduta ai tavolini di piazza Broletto. Improvvisamente dinnanzi a loro si materializzano due uomini con fare minaccioso. Il bersaglio è la donna che viene subito coperta di insulti.
Una manciata di secondi appena e i due sconosciuti se ne se vanno, così come sono arrivati. Ma poco dopo tornano con una terza persona che senza battere ciglio colpisce l’uomo prima con un calcio a un piede e poi con violento pugno al volto.
Il racconto della donna
«L’ho visto cadere all’indietro - ha raccontato la donna in tribunale, a Mantova, durante l’udienza che vede imputato il giovane che secondo l’accusa ha aggredito quello che all’epoca era il suo compagno - un attimo dopo è svenuto. Ho temuto che fosse morto».
I fatti risalgono al 19 giugno del 2018 al bar Lasagna. In aula, il 26 aprile 2024, ha testimoniato la donna che all’epoca aveva riconosciuto l’aggressore attraverso le foto segnaletiche mostrate dai carabinieri. E ieri, proprio riguardando quelle foto, ha puntato il dito sulla stessa persona, un uomo di 38 anni. Per quell’aggressione - pare scoppiata anche a causa dell’alcol - la pubblica accusa ha chiesto un anno di reclusione per Youness Laaouni.
La difesa ha invece chiesto l’assoluzione per alcune discrepanze ravvisate durante il racconto della testimone. Il processo è stato rinviato al 31 maggio per la sentenza.