Produzione e collegamenti: Zanetti investe 53 milioni a Marmirolo

di Gloria De Vincenzi
L’azienda leader per Grana e Parmigiano realizza un tratto di tangenziale per non sovraccaricare il paese

Raddoppia la capacità produttiva dello stabilimento, realizza un tratto di tangenziale verso l’area industriale, accelera su tecnologia e automazione (senza ridurre gli organici), potenzia le politiche di sostenibilità: con 53 milioni di superinvestimento, la Zanetti di Marmirolo, già leader Italiana nell’export di Grana Padano e Parmigiano Reggiano, guarda così ad amplificare le sue prospettive di crescita e di leadership.

A conduzione familiare da cinque generazioni, sede amministrativa a Bergamo, il 6 maggio in quella storica di produzione e stagionatura del Grana Padano – in via Marconi – la presentazione del progetto.

Ad affiancare i tre fratelli Zanetti – Attilio (presidente), Guido (realizzatore del progetto) e Carlo ex presidente di Confindustria Mantova e Camera di Commercio) – l’assessore regionale all’agricoltura Alessandro Beduschi e il parlamentare Carlo Maccari.

Con loro il presidente provinciale Carlo Bottani e il sindaco di Marmirolo Paolo Galeotti: le amministrazioni che hanno dato gambe amministrative al progetto con le complesse autorizzazioni ambientali e varianti al Pgt ottenute.

Lavori già avviati

A partire da un tratto di nuova strada: «Una tangenziale – spiega Guido Zanetti – che migliorerà la viabilità di via Marconi, anche in previsione dell’aumento di camion: dallo stabilimento raggiungerà la zona industriale».

Le ruspe sono al lavoro per creare un nuovo punto di ingresso e uscita dei mezzi, più lontano dalla curva in cui è oggi. Nuovi parcheggi ai bordi dello stabilimento, un nuovo depuratore: «In previsione del raddoppio degli scarichi potenziali e per il nuovo metodo di lavaggio delle forme, che non verranno più pulite a secco», spiegano gli Zanetti.

E, ancora: con un progetto di filiera con il Consorzio Grana Padano (assorbe 21 milioni dell’investimento), la Zanetti amplierà l’area salamoia e i serbatoi.

Super magazzino

Sul versante della stagionatura si riversano gli altri trentadue milioni del progetto. Un nuovo grande magazzino automatizzato darà casa a 508mila forme di Grana Padano. La produzione passerà da 600 a 1.200 forme: «Puntiamo all’aumento della capacità produttiva, da 330 tonnellate di latte al giorno a 600 facendo il secondo turno. Il nuovo sistema diminuirà il fabbisogno, ma la manodopera eccedente sarà ricollocata in caseificio».

Nessun taglio, al contrario: l’industria Zanetti, che oggi conta a Marmirolo 106 dipendenti, annuncia come probabile l’assunzione di dieci tecnici necessari a gestire «le nuove, avanzatissime, tecnologie».

Qualità, sostenibilità, reputazione: sono le parole d’ordine emerse e riassunte da Carlo Zanetti nella guida dell’impresa.

«Un progetto del mondo agroindustriale che è un modello etico, virtuoso. Siamo nella patria del Grana Padano e la Zanetti è riuscita a farsi apprezzare nel mondo», si è congratulato Beduschi dichiarando il sostegno della regione Lombardia.

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