Ecco la classifica dei redditi: Mantova sopra la media nazionale

Nel comune capoluogo dichiarati al fisco 25.403 euro: quasi mille in più rispetto all’anno precedente

Più del valore medio nazionale, meno di quello lombardo. Si difende, Mantova, nella classifica del redditi medi dichiarati al fisco, secondo i dati diffusi dal ministero (riferiti all’anno d’imposta 2022).

E subito gli smaliziati potrebbero appigliarsi a quel «dichiarati al fisco» per fare esercizio di diffidenza. Ma tant’è, la classifica offre comunque una fotografia del benessere economico e della sua distribuzione lungo lo Stivale. Confermando l’eterno divario tra nord e sud.

Le cifre

Il reddito medio nazionale? Ammonta a 23.650 euro, in aumento del 4,9% rispetto all’anno precedente, per effetto dell’incremento dei redditi da pensione, da lavoro dipendente e da lavoro autonomo. Nella foto globale spiccano i colori vivaci della Lombardia, la regione più ricca, con un valore di 27.890 euro pro capite. Ancora più ricca della provincia autonoma di Bolzano (27.230 euro). In testacoda, al fondo della classifica, è schiacciata la Calabria con un reddito di 17.160 euro.

La nostra provincia

Mantova? Nel comune capoluogo l’anno scorso (per il periodo d’imposta 2022) è stato dichiarato un reddito medio di 25.403 euro, calcolato sulla base dei 37.284 contribuenti: quasi mille euro in più rispetto al 2021. Più alto rispetto ai valori di alcuni tra gli altri centri della provincia come Castiglione (23.058), Viadana (22.787), Suzzara (22.730) e Ostiglia (21.339).

Al top

In cima alla classifica spicca Portofino (90.609 euro), che semina Lajatico (52.955) e Basiglio (49.523), rispettivamente in Liguria, Toscana e Lombardia. Euro più, euro meno. Per inciso, Basiglio è il comune che ospita il quartiere super-residenziale di Milano 3. Tra i capoluoghi di regione, svetta proprio Milano con 35.282 euro, seguita da Bologna (27.626) e Roma (27.206).

Evasione

Quanto all’esercizio di diffidenza degli smaliziati di cui sopra, «l’evasione fiscale e contributiva nel 2021 risulta pari a 83,6 miliardi di euro, di cui circa 73,2 miliardi di mancate entrate tributarie e 10,4 miliardi di mancate entrate contributive, con una diminuzione di 2,7 miliardi (-3,1%) rispetto al 2020». Così secondo il ministero dell’Economia e delle finanze.

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