Assolti dopo 8 anni di processo i finti tecnici del gas, il truffato: «Ormai non saprei riconoscerli»

«Buongiorno, siamo del gas e dobbiamo controllare il suo impianto». Senza tesserino di riconoscimento, solo con le pettorine gialle, quelle generalmente indossate dai tecnici che fanno il porta a porta per leggere i contatori. Il padrone di casa, un 84enne, ha aperto la porta dopo lo squillo del campanello. Il cane è sgaiattolato fuori e lui lo ha rincorso. Nel frattempo i due erano già entrati in casa.

«Vediamo se tutto funziona»

La scusa è sempre la stessa: «Ci faccia vedere se tutto funziona, partiamo con il fornello della cucina». Il pensionato si è fidato e i due hanno finto di controllare l’intero impianto alimentato a gas. Ma mentre uno dialogava con il padrone di casa, cercando in tutti i modi di distrarlo, il complice ha iniziato a rovistare, fino a quando è riuscito a trovare alcuni gioielli che la moglie dell’84enne aveva lasciato sul forno a microonde, seppure con l’accortezza di nasconderli sotto un piattino e una grossa conchiglia. (...)

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