Non poteva più giocare: portiere rinasce a Mantova

Erosione della cartilagine di grado avanzato in entrambe le ginocchia, con interessamento dell'osso sottostante. Troppi traumi di gioco, l'ultimo dei quali diventato un’impietosa sentenza: la carriera praticamente finita. «Se vuole - gli hanno detto gli specialisti ai quali si era subito rivolto - si può intervenire con una protesi. Farà una vita normale, ma probabilmente non potrà più giocare a calcio a certi livelli». Da stella nascente a stella cadente.

Rischio carriera finita

Per Andrea Cecchetto, diciassette anni, portiere del Lugano, promessa dell'Under 21 e della Prima Serie svizzera, la nostra serie A, il giorno in cui i medici gli comunicarono la diagnosi fu certamente il più brutto della sua vita. Per quella serie di infortuni l’estremo difensore del Lugano è dovuto rimanere fermo otto mesi, durante i quali ha girato diversi ospedali nella speranza di trovare una risposta interventistica che gli consentisse di tornare tra i pali della massima serie elvetica. (...)

Clicca qui per proseguire la lettura

Suggerimenti