Laghi di Mantova e fondali malati: tre settimane di prelievi

Squadre in campo dal 31 maggio, il crono-programma: dai campionamenti di sedimenti e colonne d’acqua ai carotaggi sul fondo. L’assessore Murari: si apre una nuova fase storica

Quaranta carotaggi subacquei, 480 campioni di sedimenti da prelevare insieme a 40 colonne d’acqua, dodici trappole per i veleni dispersi in acqua: inizieranno il 31 maggio e dureranno tre settimane i campionamenti sui fondali dei laghi di Mezzo e Inferiore necessari a mappare gli inquinanti presenti per poi procedere alla progettazione della bonifica. Nei giorni scorsi si è svolto un incontro tra gli uffici dell’assessorato all’ambiente, le aziende che si sono aggiudicate i lavori e gli enti di controllo per stilare un’ipotesi di cronoprogramma e accordarsi sulle modalità operative.

Esperti in campo

Quelle che stanno per partire sono le indagini integrative chieste da Arpa e indicate dallo studio commissionato dal Comune al centro ricerca Ceri dell’Università La Sapienza di Roma. Aggiudicati a marzo, i lavori sono stati affidati al raggruppamento temporaneo di imprese formato dalla società specializzata in analisi dei sedimenti Als Italia srl, con sede legale a Zoppola in provincia di Pordenone, e il geologo Paolo Pasini di Castellucchio. Il contratto verrà stipulato il 7 maggio, poi si procederà ad autorizzare alcune attività in subappalto previste e a fine mese potranno partire gli interventi in campo.

Le tappe e gli strumenti

L’intenzione è quella di avviare le attività il 31 maggio con il posizionamento delle cosiddette “box trap”. Si tratta di strumenti a gravità per il campionamento dei sedimenti superficiali, che vengono calati in acqua con un verricello. Tra il 31 maggio e il primo giugno dodici box trap saranno installate per tre settimane a un metro dal fondo per valutare la massa di contaminante eventualmente dispersa nel corso d’acqua. In contemporanea nelle prime due settimane di giugno si svolgeranno le attività in campo che prevedono: 40 sondaggi con “vibrocorer” o vibro-carotiere (apparecchiatura progettata per carotaggi subacquei e campionatura dei fondali); prelievo di sedimenti; prelievo di colonne d’acqua. In base all’ipotesi di cronoprogramma tra il 4 e il 6 giugno verranno campionate trenta colonne d’acqua; dal 3 al 14 giugno i tecnici procederanno al campionamento di 480 sedimenti in quaranta punti, in accoppiata con le restanti dieci colonne d’acqua; il 21 giugno toccherà al campionamento delle dodici box trap. A quel punto si passerà alle analisi di laboratorio con Arpa alla supervisione e controllo anche con campionamenti e analisi in contraddittorio.

Murari: nuova fase storica

Soddisfatto l’assessore all’ambiente Andrea Murari da anni in prima linea per una gestione locale della partita bonifiche. «Bene l'inizio delle indagini sulle aree lacuali che aprono una nuova storica fase di bonifica nel Sin - dichiara - sono risultati che abbiamo portato a casa insistendo perché l'operatività delle bonifiche fosse gestita sul territorio. Infatti l'intervento è coordinato dal Comune di Mantova».

Monica Viviani

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