«Stiamo dicendo no alle richieste di insediamento di molte multinazionali nell’area di Valdaro perché non abbiamo più terra a disposizione. Anche Nestlè, che si insedierà a Valdaro, lo farà al posto di un’altra multinazionale con cui era già stata chiusa un’operazione poi saltata per una contrazione dei piani di sviluppo dell’azienda».
A dirlo è Andrea Murari, assessore comunale all’ambiente che, nel corso del suo intervento al convegno organizzato dal gruppo consiliare del Pd lombardo, ha evidenziato quanto il polo industriale e produttivo del porto di Valdaro sia diventato negli anni molto richiesto dalle aziende, «attratte dall’intermodalità offerta dal sito e dal fatto che l’area è inserita in un corridoio molto importante dal punto di vista commerciale, come quello del Brennero – ha puntualizzato Murari – E a Valdaro non si insediano solo aziende di logistica, ma molte realtà produttive». (...)