La compagna maltrattata cambia versione in tribunale a Mantova: «Lo amo»

È finito davanti al giudice per maltrattamenti nei confronti della compagna, per rapina del cellulare, che le aveva sottratto mentre cercava di chiamare i carabinieri, e per lesioni.

Ma nel corso delle udienze la compagna ha iniziato dare una versione totalmente diversa da quella resa ai carabinieri in sede di querela. «Lo amo, stiamo bene insieme e quando litighiamo c’è chi le dà e chi le prende». E per quelle lesioni di sette giorni la donna non aveva mai sporto querela.

La sentenza

Alla fine l’imputato, un 33enne residente a Castel d’Ario, è stato assolto per i maltrattamenti sulla base della nuove versione fornita dalla compagna e per le lesioni non si è potuto procedere per la mancanza della querela. Pena pesante, invece per l’accusa di rapina, trasformata in furto con strappo ai danni della donna: 5 anni e 4 mesi di reclusione appensantiti per la recidiva. (...)

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