«Il passito è un assaggio di cultura, di tecniche antiche e moderne che devono essere raccontate da persone esperte: non è un vino da brindisi veloce». È l’approccio alla Mostra nazionale che Volta Mantovana dedica ai vini passiti e da meditazione, spiegato dal sommelier Daniele Picchetti, il 17 aprile alla presentazione stampa dell’evento alla Cervetta di Mantova.
Ventesima edizione
La rassegna, una delle più importanti in Italia, è alla ventesima edizione, metterà in mostra 100 vini proposti da 30 cantine di tutt’Italia, molte con produzioni di nicchia. «Dal 25 al 28 aprile Volta sarà vetrina di queste eccellenze che, unite a quelle del territorio, ne fanno un appuntamento da non perdere» spiega il sindaco voltese, Luciano Bertaiola.
Oltre alla mostra-mercato, l’evento si completa con attività in diverse location nel cuore del paese e a palazzo Gonzaga Guerrieri. Il banco d’assaggio con le degustazioni guidate dai Sommelier di Ais – è annunciato il migliore d’Italia, Valentino Tesi – di passiti abbinati a formaggi, dolci, cioccolato e persino sigari. Al mattino assaggi dedicati allo Storione, al Grana padano dei prati stabili, al formaggio di Bianca Val Padana con mostarde locali. Mercato Contadino con prodotti tipici delle Colline Moreniche del Garda e delle valli dell’alto Mincio.
Manifestazione poliedrica
«È una manifestazione popolare, aperta a tutti ma grazie alla grande qualificazione professionale si rivolge anche agli esperti» spiega il primo cittadino, affiancato dalla consigliera regionale Paola Bulbarelli, dal presidente provinciale Carlo Bottani, da Fabio Mantovani di Coldiretti e Giuseppe Groppelli di Campagna amica.
In programma anche eventi letterari, figuranti, visita gioco interattiva con ologrammi che guidano alla storia del palazzo, proiezione scenografica serale di un grande affresco che in origine abbelliva il giardino, apericene con capunsei e risotto. Nei ristoranti aderenti menu a 35 euro.