Altra raffica di tamponamenti questa mattina (sabato 17 febbraio) sull’autostrada del Brennero a causa della fitta nebbia. Più di una ventina i mezzi coinvolti: venti auto e due camion; con 18 persone ferite (una in modo serio), tra cui due giovanissimi di 12 e 9 anni: 11 di loro sono finiti in ospedale
Cosa è successo sabato 17 febbraio
Gli scontri si sono verificati intorno alle 9. Il primo è stato segnalato all’altezza di Castelbelforte tra i caselli di Mantova Nord e Nogarole Rocca. Sul posto sono intervenuti i soccorsi mantovani (118, automedica, Croce Verde, Porto Emergenza e Soccorso Azzurro) coordinati dal responsabile del 118 di Mantova, il dottor Pierpaolo Parogni. Con loro i vigili del fuoco di Mantova e la polizia stradale di Mantova. Man mano che i soccorsi entravano in autostrada scoprivano nuovi mezzi coinvolti in svariati tamponamenti.
L’autostrada è stata chiusa nel tratto mantovano tra i raccordi con la A4 a nord e la A1 a sud in entrambe le direzioni di marcia dalle 9.18 alle 14.50, quando è stata riaperta anche la carreggiata nord ripulita dai resti degli incidenti (la sud era stata sgombrata e liberata un’ora prima).
La nota di A22
«Anche questa mattina nebbia molto fitta nel tratto meridionale della A22, che ha attivato i led antinebbia e imposto il limite di velocità a 50km/h – ha scritto in una nota A22 – Ciononostante, a causa della visibilità ridotta anche a meno di 40 metri, dalle 9:12 tra il km 249 è il km 256 in carreggiata nord si è verificata una serie di tamponamenti che hanno coinvolto complessivamente una ventina (trentina nell’ultimo aggiornamento, ndr) di veicoli. In un’ottica prudenziale di sicurezza, alle 9:18 è stata disposta la chiusura di tutto il tratto autostradale compreso tra l’allacciamento della A4 e l’allacciamento della A1».
Sono state oltre una quindicina le persone rimaste ferite negli incidenti, di cui una in modo grave per un trauma cranico e toracico, che è stata trasportata all’ospedale Borgo Trento di Verona.
La nota di Areu
In una nota diffusa dalle autorità sanitarie viene segnalato come siano rimaste coinvolte 60 persone. Dei 18 feriti, 11 sono stati ospedalizzati.
Due a Borgo Trento (il più grave con i traumi cranico e toracico, l’altro per svariate contusioni) e nove all’ospedale di Mantova (tra loro uno dei due minorenni).
La nebbia a mezzogiorno era ancora molto fitta ed è stato necessario prolungare la chiusura fino alle 13.45 per la carreggiata sud e le 14.50 per la nord.
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Gli incidenti di venerdì 16
Una situazione simile si è verificata ieri, venerdì 16 gennaio, quando la circolazione è stata ripristinata sempre nel primissimo pomeriggio.
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Le misure di sicurezza
La chiusura di un intero tratto autostradale per nebbia a fini preventivi non è frequente. Ma viste le gravi conseguenze che la nebbia molto fitta può avere, la chiusura in casi estremi sembra destinata a diventare una prassi. Tanto che la società autostradale anche ieri ha riaperto i caselli solo quando la visibilità è tornata accettabile, vale a dire alle 14.
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Per evitare incidenti, naturalmente, occorre che siano per primi gli automobilisti ad adeguare la velocità alla visibilità (come da esame di guida).
Da parte sua A22, in giornate come queste, abbassa il limite di velocità a 50 chilometri l’ora e attiva automaticamente - grazie ad appositi sensori - una guida ottica luminosa a lampade Led nel tratto Affi-Modena (106 chilometri).
Il camion con l’ossigeno
Negli incidenti di ieri è rimasto coinvolto anche un camion che trasportava bombole d’ossigeno. Ed è stato uno degli incidenti che ha spinto la centrale operativa dell’autostrada del Brennero a chiudere i caselli da Nogarole Rocca a Modena per tutta la mattinata.