Addio alla pensionata investita dal furgone a Gazzuolo

Ex parrucchiera, era tornata in paese da Torino dopo la morte del marito
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 Si svolgeranno il pomeriggio di lunedì 15 aprile alle 16.30 nella chiesa parrocchiale di Gazzuolo i funerali di Fabrizia Genovesi, la donna di 83 anni investita venerdì mattina dal furgone di un corriere in retromarcia mentre attraversava a piedi via Roma, nel centro del paese.

La donna, che abitava in paese, è morta pochi minuti dopo l’impatto.

La sua scomparsa improvvisa e violenta ha destato un profondo cordoglio in paese, dove Fabrizia Genovesi era molto conosciuta e stimata, anche perché si prestava spesso per fare iniezioni a domicilio. Originaria di Gazzuolo, si era sposata negli anni Sessanta con il compaesano Silvio Ghinami, e insieme si erano trasferiti a Torino dove lei aveva lavorato come parrucchiera. Dopo la morte del marito, a soli 55 anni, era tornata a Gazzuolo per stare vicino all’anziana madre. I due figli, Marco e Paolo, si erano trasferiti con le famiglie a Venezia e a Forlì: l’anziana era molto legata ai quattro nipoti, tanto che per restare in contatto con loro ultimamente aveva imparato a fare videochiamate con il cellulare. Tifosa accanita della Juventus, viveva sola nella casa di famiglia di via Gonzaga. Venerdì mattina era uscita dalla tabaccheria L’isola dei sogni in via Roma e, ferma sul ciglio della strada, stava per attraversare la carreggiata per tornare a piedi a casa sua, poco distante. L’autista del furgone che stava facendo manovra per ripartire, non l’ha vista e l’ha colpita in pieno. Incastrata sotto il veicolo, è stata estratta dai vigili del fuoco.

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