A Bagnolo un’area logistica del colosso tedesco Lapp: cento posti di lavoro

Previsto un complesso da 130mila metri quadrati a sud della zona industriale. Sarà creato anche un parco per i camion elettrici

Nel 2021 Lappkabel S.r.l. – holding italiana del Gruppo tedesco Lapp ha acquisito l’intero capitale sociale delle società partecipate Unika e KU Distribution, aziende italiane leader nella produzione e commercializzazioni di cavi anche ad alto contenuto tecnologico, con un fatturato complessivo intorno ai 90 milioni di euro e circa 100 dipendenti suddivisi tra le sedi di Cologna Veneta e Bagnolo San Vito.

La casa madre, il gruppo Lapp, con sede a Stoccarda, in Germania, è una tipica azienda tedesca che da piccola ditta familiare nata in un garage nel 1959 è divenuta leader su scala mondiale in tre generazioni. Questo grazie alla continua crescita nella richiesta di cavi tecnologici. Il gruppo Lapp ha generato un fatturato di oltre 1,8 miliardi di euro nell'anno fiscale 2021/22.

Il sito di Bagnolo

Per questo nel sito di Bagnolo si è deciso un importante ampliamento, favorito dalla vicinanza al casello di Mantova Sud dell’Autobrennero e dall’equidistanza fra l’asse Torino-Venezia e Milano-Firenze. Lapp ha acquistato un lotto di terreno produttivo, dietro ai due capannoni già di proprietà della Ku in via dell’Euro. I 130mila metri quadri di lottizzazione saranno utilizzati da Lapp per creare un grande polo logistico aziendale al quale abbinare forse una parte produttiva.

«L’occupazione spiega il sindaco Roberto Penna - può essere al momento stimata in circa cento unità. In più incassiamo gli oneri di urbanizzazione, oltre 700mila euro e circa un milione in monetizzazione di aree standard». Soldi che costituiscono una boccata d’ossigeno importante per le casse dell’amministrazione, che ha anche la possibilità di offrire nuovi servizi ai cittadini. L’azienda si è impegnata infatti a versare 100mila euro per la progettazione della nuova scuola che nascerà a Bagnolo. «Un impegno con i cittadini - spiega Penna visto che capoluogo e frazione di San Biagio sono oggi equivalenti in termini di abitanti ed è giusto che ogni nucleo abbia propri servizi scolastici». Ora la lottizzazione, che è già coerente con il Pgt e non ha bisogno di varianti, dovrà passare l’adozione dopo di che sarà firmata la convenzione. Ma non è l’unica novità che emerge nella fine mandato dell’amministrazione Penna.

Tir elettrici

Proprio a Bagnolo, una ditta olandese, conscia dello sviluppo che potrebbe nascere dalla logistica, ha previsto l’installazione di colonnine di ricarica elettrica per camion, standard che si sta diffondendo sempre più in Europa e che porterà Bagnolo San Vito all’avanguardia in Italia

Il nuovo cavalcavia

Contestualmente al nuovo polo produttivo e logistico, entro il mese di aprile partiranno anche i lavori del cavalcavia dell’Autobrennero che congiungerà via Colombarotto a San Biagio a via Renolfa, a sud est del Mantova Outlet. Una viabilità parallela alla trafficata provinciale Romana che consentirà a utenti e soprattutto aziende di San Nicolò e Campione di raggiungere il casello autostradale senza intasare il centro di San Biagio. I lavori da 2,4 milioni di euro sono interamente pagati dall’A22 e si svilupperanno nell’arco di circa nove mesi.

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