A Dosolo la Ballata per Margherita Hack con Ginevra Di Marco

In scena un omaggio alla scienziata che, prima di morire, aveva realizzato vari spettacoli con l’ex cantante dei C.s.i. e con Francesco Magnelli

Il 13 aprile alle 21.15 torna al teatro di Dosolo Ginevra di Marco, cantante ex dei C.s.i. Con lei Francesco Magnelli, ex Cccp , Litfiba e C.s.i alle tastiere, e Andrea Salvadori alla chitarra. Il trio, che a Dosolo è di casa, porterà in scena lo spettacolo “Ballata per Margherita Hack”, omaggiando la grande scienziata che, prima di morire, aveva realizzato vari spettacoli con Di Marco e Magnelli. Da quell’esperienza era nato il film concerto “L’anima della terra vista dalle stelle”, un dvd che testimoniava il percorso fatto insieme per alcuni anni. «Un racconto sull’attualità e sulla magia delle stelle nel magnifico scenario di Rocca Siliana nel cuore della Toscana. Con le più belle canzoni di Ginevra, da “La leggera” al “Malarazza” a “Montesole” a “in Maremma”, si legge dello spettacolo che vedeva in scena la Hack insieme ai due ex C.S.I.

Il programma

La serata di Dosolo, che segue il concerto che in autunno si è tenuto a Mantova, sarà l’occasione per riascoltare parte del repertorio che costituiva quello spettacolo. Non mancheranno alcuni incursioni nel repertorio di Mercedes Sosa, dato che Di Marco e Magnelli hanno annunciato che, questa estate, riporteranno in tour il disco “La Rubia canta la Negra”, fortunato album che era uscito, nel 2017, con Contempo Records.

Nello spettacolo ci sarà molta musica etnica, popolare e musica di cantautorato da tutto il mondo; un viaggio verso tutti i continenti, con i canti dalla Bretagna, da Cuba, dalla Macedonia, dall’Albania, ma anche dall’Italia del Sud e dalla Toscana.

Ad esempio la canzone di Modugno “Amara terra mia” sul tema dell’emigrante e dell’immigrazione, farà riflettere sul rapporto dell’uomo con la propria terra, il suo attaccamento ed il tema del distacco forzato. “La malarazza” è un canto popolare contro ogni tipo di sopruso fisico e mentale, amata in modo particolare da Margherita Hack, come hanno spesso ricordato gli stessi Magnelli e Di Marco.

In scaletta ci sarà anche “Gracias a la vida”, un inno alla vita scritto dalla cilena Violeta Parra; “La malcontenta” è sulla condizione della donna, “Il crack delle banche” sui politici e il sistema corrotto, “La leggera” è un canto tradizionale toscano che parla della condizione operaia; brani che facevano parte del repertorio dello spettacolo messonin scena con Margherita Hack. Per informazioni rivolgersi al numero 339-2796748, oppure a anselmi10@virgilio.it. 

Luca Cremonesi

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