Violentata in piscina a 16 anni, in arrivo la sentenza

Sotto accusa un ultracinquantenne addetto alle pulizie dell’impianto di Torricella per i fatti del giugno 2019

È attesa per lunedì 5 febbraio la sentenza a carico dell’uomo accusato di aver violentato una ragazzina, allora sedicenne, alla piscina di Torricella di Motteggiana nel giugno del 2019. Nell’ultima udienza al tribunale di via Poma la giovane aveva confermato tutti i fatti denunciati al tempo.

L’uomo, un ultracinquantenne addetto alle pulizie, che potrebbe parlare davanti al collegio dei giudici, l’avrebbe attirata in uno sgabuzzino vicino agli spogliatoi delle donne, e l’avrebbe costretta a un rapporto orale, in cambio di qualche euro per comprare un gelato. Una vicenda difficile da raccontare per una ragazza così giovane che al tempo collaborava con un’associazione che si occupa di centri estivi per bambini.

La notizia trapelò il giorno dopo le dimissioni dall’ospedale della ragazza che si era recata al pronto soccorso per una visita. Era stata dimessa con una prognosi di oltre tre settimane

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