Una matita per scrivere il futuro di un continente sospeso tra gli egoismi nazionali e la necessità di una linea d’azione partecipata, in un mondo pericolosamente in crisi. “Ti passo una matita?” è il titolo del programma di promozione elettorale per le elezioni europee dell’8 e 9 giugno, proposto da una larga rete di gruppi, associazioni, sindacati e organismi ecclesiali, per dibattere di alcuni temi vivi: «Le guerre e i loro correlati, una maggiore promozione dei diritti fondamentali di ogni essere umano, la coscienza di cittadini europei, la legalità e la giustizia sociale».
Cinque gli appuntamenti previsti: i primi due sono in calendario lunedì 6 maggio. Alle 18, alla libreria Coop Nautilus di via Roma, Maurizio Bonati presenterà il suo libro “Il cronico trauma della guerra. Donne e bambini le prime vittime”. Pediatra ed epidemiologo, collaboratore di diverse Ong, Bonati è stato inviato dall’Oms a progettare interventi sanitari in numerosi scenari di crisi umanitarie. Sempre lunedì, alle 20.30 al cinema del Carbone di via Oberdan, sarà proiettato il film Greenborder (ingresso a 7 euro).
Venerdì, alle 19 al centro sociale di via Ariosto, è in programma un “Aperitivo dalla M alla Z”: spritz alla mano, le generazioni cresciute tra Erasmus, Schengen e Next generation EU s’interrogheranno sull’Europa che vorrebbero e su come costruirla (per partecipare scrivere a eu.megenuit@gmail.com). Il 24 maggio, ancora al centro sociale di via Ariosto, verrà presentato il libro “Chiusi dentro. I campi di confinamento nell’Europa del XXI secolo” a cura della rete RiVolti ai Balcani. Seguirà una cena solidale (per le prenotazioni eu.megenuit@gmail.com). Infine, a giugno, alla parrocchia del Gradaro, è atteso don Luigi Ciotti: la data è da definire.
I partecipanti riceveranno delle matite, del tipo che si utilizzano nella cabina elettorale, con l’invito a passarle ad amici e conoscenti.