Sono rimasti sconcertati i volontari di “BorgoVerde noi ci crediamo” quando, mentre raccoglievano rifiuti, hanno ritrovato chiusa in un sacco nero una volpe morta. Da una prima occhiata i volontari si sono accorti che il decesso del povero animale doveva risalire a non molti giorni prima, perché il corpo era ancora in buone condizioni.
«Lascio alle persone ogni commento in merito - afferma Roberto Pedrazzoli presidente dell’associazione - Sappiamo che la volpe è una specie selvatica presente nella nostra zona, il cui controllo è di competenza della Provincia, per questo credo che non si debba trattare come spazzatura da abbandonare».
L’uscita ha segnato la ripresa della raccolta dei rifiuti dopo il periodo di sosta dei mesi invernali. A distanza di nove anni dall’inizio di questa attività di volontariato, i soci si sono diretti senza incertezza in alcune zone ormai conosciute per l’abbandono delle immondizie, in particolare lungo l’argine del Po, dal ponte fino a Mirasole. In poche ore una quindicina di volontari ha recuperato 29 sacchi che sono stati riempiti di materiali per i quali è prevista la raccolta differenziata, a testimonianza della persistente mancanza di civismo.