Ubriaco, picchia e minaccia i genitori con un coltello

Arrestato dai carabinieri ad Asola. La notte di follia di un 40enne

Processato per direttissima, dopo aver passato la notte in cella, per aver picchiato e minacciato con un coltello i suoi genitori durante una folle nottata in cui un banale litigio in famiglia è degenerato rischiando di trasformarsi in qualcosa di molto più grave.

Un uomo di 40 anni, pregiudicato e già noto alle forze dell’ordine per precedenti episodi, è stato arrestato dai carabinieri ad Asola in flagranza di reato nella notte del 3 aprile.

Ubriaco, ha iniziato a litigare con i genitori con cui vive ad Asola, come già accaduto altre volte. Screzi e diverbi per minuzie che, però, questa volta sono andati oltre.

Il 40enne, complice anche l’alcol abbondante ingerito, ha dato in escandescenze e, durante il litigio, ha messo le mani addosso a mamma e papà provocando loro diverse botte ed escoriazioni, per poi arrivare persino a prendere un coltello da cucina e agitarglielo davanti minacciandoli.

Al loro arrivo, i carabinieri del comando di Asola, hanno trovato il figlio, ancora pesantemente alterato dal mix di rabbia e alcol e i genitori spaventati e doloranti per le botte subite. Hanno immediatamente arrestato il 40enne, già conosciuto per precedenti guai con le forze dell’ordine, che è finito in cella nelle camere di sicurezza del comando di Asola, per poi essere processato per direttissima il giorno successivo; il tribunale ha convalidato l’arresto e la custodia cautelare in carcere.

Per i genitori, invece, la serata si è conclusa al pronto soccorso dell’ospedale Carlo Poma di Mantova, dove sono stati portati da un’ambulanza del 118. Per entrambi, i sanitari hanno riscontrato contusioni con varie escoriazioni che richiederanno diversi giorni di prognosi.

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