Ancora disagi sulla linea ferroviaria Parma-Brescello/Viadana-Suzzara, tanto che gli utenti si dicono pronti a inscenare uno “sciopero del biglietto”.
L’ultima giornata difficile è stata quella di mercoledì: per problemi dovuti probabilmente alla vetustà del materiale rotabile, i treni del mattino 90317 e 90318 sono stati soppressi e autosostituiti. «Ma nessuno ci ha informati – notano gli utenti in partenza da Parma – e siamo rimasti ad attendere a lungo e inutilmente in stazione».
«Ho perso un’ora di lavoro – afferma una pendolare, con un video pubblicato sui social – che si aggiunge alle tante ore già perse, che nessuno mi rimborserà»
Mercoledì, tra l’altro, la situazione meteo era inclemente, con pioggia e temperature rigide, ragion per cui alcuni, nell’incertezza, hanno preferito tornare a casa, perdendo la giornata lavorativa.
Il pullman sostitutivo è infine partito alle 8.30, quando la corsa del treno era programmata per le 7.46. «Ho perso un’ora di lavoro – afferma una pendolare, con un video pubblicato sui social – che si aggiunge alle tante ore già perse, che nessuno mi rimborserà». Anche gli studenti lamentano di avere ormai esaurito i permessi per l’ingresso ritardato a scuola.
Solo nelle settimane scorse erano stati denunciati fumi e acqua piovana a bordo delle carrozze, e aggressioni ai macchinisti da parte di viaggiatori privi di titolo di viaggio.
Alcuni pendolari prendono la Parma-Suzzara da anni: «E, nonostante proteste e appelli, non abbiamo mai assistito a miglioramenti effettivi». Gli utenti stanno pertanto organizzando una forma eclatante di protesta.