Traffico a Selvole, ipotesi dossi per limitare la velocità

di Luca Cremonesi
L’amministrazione però nutre dei dubbi: sono rumorosi. Allo studio anche l’idea di mettere degli autovelox

CASTEL GOFFREDO. Interventi in arrivo per arginare l'alta velocità in zona Selvole, la frazione al confine con il territorio di Carpenedolo, e in via Avis. Da alcune settimane, infatti, il dibattito sulle auto che sfrecciano in alcune vie del paese tiene banco nelle piazze reali e virtuali.

Molti cittadini lamentano il fatto che ci sia stato un incremento di auto che percorrono via Avis e contrada Selvole ad alta velocità, a cui si aggiunge anche via Brescia e via Montegrappa. Alcune di queste attraversano centri abitati, o confinano con ristoranti e bar (dove escono auto e le persone attraversano per entrare o uscire), altre, come nel caso di contrada Selvole, vedono molti ragazzi e ragazze in bicicletta che si recano in una nota discoteca.

L'amministrazione, per bocca degli assessori Mancini e Merlo, conferma che allo studio ci sono interventi «perché il problema è noto e ci stiamo lavorando per trovare la miglior soluzione possibile». Proprio perché si tratta di vie che attraversano zone densamente popolate, «stiamo valutando se ricorrere a dossi fissi o mobili - spiega l'assessore Mancini - dato che è noto che i dossi possono risolvere il problema ma ne creano un altro, e cioè quello del rumore. Quelle strade sono anche percorse da camion e furgoni, oltre che da bus - come nel caso di Selvole e via Brescia».

Anche la soluzione di posizionare i velox fissi, o degli speedcheck, è allo studio «ma anche in questo caso stiamo valutando l'efficacia dato che, una volta identificati, le persone andrebbero piano in prossimità delle apparecchiature per riprendere velocità» conclude la Mancini. La soluzione al momento più accreditata per arginare e porre freno a questa corsa delle autovetture in zone popolate del paese è, spiega l'assessore Merlo, «quella di ripristinare i controlli con il telelaser. Lo abbiamo e fra pochi giorni anche l'organico della polizia locale tornerà tale da poter permetter ai nostri uomini di mettersi su queste vie e sanzionare chi viaggia ben al di sopra dei limiti».

Nei prossimi giorni arriverà un vigile (che prenderà il posto di un trasferimento ottenuto da un collega) ed entro metà settembre ne arriverà un secondo, ristabilendo così il numero effettivo dell'organico. «Con questi due arrivi - concludono la Merlo e la Mancini - siamo in grado di avere personale che, a rotazione, uscirà con i mezzi per sanzionare chi ha deciso di schiacciare troppo il piede in queste zone che, oltre ad essere circondate da case, prevedono, in alcuni casi, tratti di ciclabili o, come nel tratto del Frog Caffè, persone a bordo strada che frequentano il locale. I limiti ci sono e le persone dovrebbero rispettarli, se questo non accade si provvede a multare nella speranza di veder diminuire il fenomeno».
 

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