Tir fuori strada sull’Asolana. Il Comune: «Basta incidenti»

di Valentina Gobbi
Il vicesindaco Carminati: «C’è un progetto di ampliamento, ma zero risposte». E nella stessa mattinata altro mezzo pesante nel fosso tra Ceresara e Guidizzolo

ASOLA. L’ennesimo incidente stradale avvenuto sulla statale 343 che collega Asola a Casalmoro è avvenuto nella tarda mattinata di oggi (27 agosto), coinvolgendo un mezzo di grandi dimensioni.

Alla guida del Tir un uomo, P.N., classe 1969, per fortuna risultato non grave, in stato di choc, ma cosciente. A quanto emerso, sembrerebbe che il conducente abbia fatto tutto da solo, e sia finito, per cause ancora da accertare, dentro al fossato adiacente il manto stradale mentre viaggiava in direzione di Asola. Sulla carreggiata non solo gasolio, ma anche ciò che trasportava, alcuni sacchi di concime finiti anche nel canale limitrofo. Per alcune ore il senso di marcia è rimasto alternato.

L’uomo è stato trasportato in codice giallo all’ospedale di Castiglione delle Stiviere. Sul posto sono intervenuti i soccorsi in ambulanza, i vigili del fuoco di Castiglione e la polizia locale di Asola con servizio di viabilità e soccorso stradale.

Domani mattina il tir verrà recuperato e sono previsti disagi e traffico nel tratto di strada indicato, quindi dopo la rotatoria, tra il civico 108 e il benzinaio, e il fiorista “Garden Castellaro”.

Un sinistro che ha portato alla luce le tante tragedie, sfiorate o tristemente accadute, avvenute lungo il rettilineo, da tanti anni a questa parte. Vere e proprie stragi che non hanno portato, però, a interventi concreti per la sicurezza.

«Da un decennio circa il tratto di strada è in mano alla Provincia che non ha mai fatto alcun tipo di intervento. Recentemente è stata presentata una documentazione per cederla all’Anas, che controlla le strade statali, e verso ottobre la cessione sarà definitiva - ha puntualizzato il vicesindaco Luciano Carminati - Nel 2017 l’amministrazione comunale precedente guidata da Favalli, insieme con quella di Casalmoro e la Provincia, avevano preparato un progetto preliminare di ampliamento che fu consegnato in Regione». Il tratto considerato «includeva poco più di tre chilometri e sistemarlo costava circa sei milioni – aggiunge Carminati – Poi non si è più saputo nulla ed ora c’è questo momento di transizione. Certo, la cifra è importante se vediamo le casse dei nostri Comuni, ma la Provincia potrebbe finalmente indicarla come priorità, visti anche i continui incidenti, in qualsiasi stagione, per la più svariata motivazione. Forse qualcosa cambierebbe. Anche noi, ora, non sappiamo nemmeno con chi interfacciarci. Sappiamo solo che è un problema da risolvere e mi appello agli enti competenti affinché si facciano avanti per darci una risposta».

Sui social in molti hanno espresso il proprio disappunto, la rabbia, per una situazione che non viene modificata, con l’eterno rimpallo delle responsabilità.

E nell’Alto Mantovano abbondano i casi in cui l’inadeguatezza della rete stradale emerge. Sempre ieri, attorno alle 9, è finito fuori strada, ribaltandosi, un camion per il trasporto degli animali, sulla strada che collega Guidizzolo a Ceresara. Illeso il conducente 50enne del mezzo pesante.

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