Tifosi che hanno fatto la storia: dal Polesine alla curva Te ecco Tito

Il sito ufficiale del Comune riporta che il nome del paese, Gaiba, deriva da “Gaybo”, ossia corso d’acqua o alveo di un fiume., Un nome acquatico perché quello c’era., Acqua., Tanta e solo quella., Le prime testimonianze di questo paesino del Polesine partono dall’Alto Medioevo, legate al monastero di San Lorenzo alle Caselle, in cui si racconta ci sia stato un incontro nel 973 tra papa Benedetto VI e l’imperatore di Germania Ottone II.

Per lo più, il monastero voleva dire viandanti, gente che passava e se ne andava senza lasciare traccia., Dal 1300 al 1600 ci sono testimonianze di possedimenti di famiglie ferraresi, che a volte a ridosso della corte padronale avevano la cappella gentilizia., La presenza di diversi monasteri, chiese ed oratori non impedì agli abitanti l’istituzione di una parrocchia proprio a Gaiba, ove la comunità si ritrovava ed esprimeva la vita sociale., Chissà, forse si rideva anche., (...)

Clicca qui per proseguire la lettura

Suggerimenti