Tangenziale di Goito: le richieste di Comune e agricoltori

di Serena Marchini
Più di 40 le aziende agricole “tagliate” dal primo tracciato. Chiesto il sottopasso per la discarica
I lavori per la costruzione della tangenziale di Goito
I lavori per la costruzione della tangenziale di Goito
I lavori per la costruzione della tangenziale di Goito
I lavori per la costruzione della tangenziale di Goito

In attesa del progetto definitivo, che potrebbe arrivare già dopo l’estate, sono al vaglio di Regione Lombardia le richieste di modifica al tracciato della futura tangenziale di Goito, presentate dal Comune.

Migliorie al vaglio

«Abbiamo presentato una serie di migliorie, con il supporto della Provincia, che sono state prese in considerazione e sono in corso di valutazione», spiega il sindaco Pietro Chiaventi. Nove punti tra cui alcune questioni cruciali. «Tra gli elementi sicuramente da risolvere - aggiunge il vice sindaco Paolo Boccola - c’è il fatto che, per come è disegnata ora, la tangenziale passerebbe tra l’isola ecologica di via Pedagno e gli impianti sportivi, costringendo chi deve recarsi in discarica a fare una lunga deviazione. Abbiamo chiesto di prevedere un sottopasso anche per le auto, mentre in prima ipotesi era soltanto pedonale».

Altre richieste importanti sono la necessità di individuare un collegamento migliore e più breve per la frazione di Vasto, che altrimenti resterebbe quasi isolata, anche modificando via Catapane, e porre massima attenzione sia alle zone di criticità idraulica in corrispondenza del cavalcavia di strada Bardelletta e a preservare la rete delle ciclabili».

Le aziende agricole

C’è poi il corposo capitolo dei fondi agricoli che saranno parzialmente espropriati e “tagliati” dall’asfalto della tangenziale. Sono coinvolte più di 40 aziende. «I nostri associati hanno inviato tra le 35 e le 40 segnalazioni - spiega Fabio Mantovani, presidente di Coldiretti Mantova - Come associazione, invece, siamo impegnati per accertarci che le necessità e il valore degli agricoltori vengano tutelati. È chiaro che una tangenziale a piano che corre nelle campagne impatta molto di più di una sopraelevata».

Altre 8 aziende associate a Confagricoltura hanno presentato richieste di modifica del tracciato perché la nuova strada passerebbe sui loro campi. «Siamo a favore dell’infrastruttura e con l’ente provinciale c’è un buon dialogo. I casi delle nostre aziende richiedono leggerissime modifiche al tracciato, che speriamo possano essere valutate positivamente», afferma l’associazione.

Le tappe del progetto

Le tappe del percorso prevedono, entro la fine dell’anno, la presentazione del progetto definitivo ma i lavori proseguono piuttosto spediti e il documento potrebbe arrivare con qualche mese di anticipo, dopo l’estate. Quindi, il progetto esecutivo dovrebbe essere redatto entro l’inizio dell’estate dell’anno prossimo e, alla fine del 2025, se non ci saranno ritardi e intoppi di percorso, si dovrebbe vedere la partenza dei lavori, che dureranno tre anni. «Dalle ultime indicazioni di Regione Lombardia il progetto definitivo dovrebbe arrivare per la fine dell’estate - spiega il sindaco di Goito Pietro Chiaventi - Sono fiducioso sull’iter dell’opera, l’importante è che il processo sia partito e che proceda». «Siamo ora in una fase particolarmente importante - aggiunge l’assessore ai lavori pubblici Paolo Boccola - perché è questa la fase in cui i cittadini possono presentare le loro osservazioni, anche se è prevista un’ulteriore finestra dopo la pubblicazione del progetto definitivo. Invitiamo, quindi, tutti a prendere visione del progetto di fattibilità pubblicato sul sito della Provincia e fare eventuali segnalazioni».

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