Tagli alle corse extraurbane, il Consorzio Oltrepò mantovano: tavolo con Apam e Tpl

di Monica Viviani
I venti sindaci dell’Oltrepò pronti a trattare, il presidente Borsari: «Vertice in agenda la prossima settimana»

Hanno deciso di non muoversi in ordine sparso, ma in squadra. O meglio, in Consorzio visto che la questione autobus extraurbani riguarda l’intero territorio e non solo i Comuni direttamente interessati dai tagli. I venti sindaci dell’Oltrepò Mantovano sono pronti a trattare non solo con l’Agenzia Tpl Mantova Cremona ma anche con Apam e hanno già chiesto un incontro all’indomani dell’annuncio delle riduzioni di corse e linee: è in programma per la prossima settimana.

Corse a carico dei Comuni?

Il Consorzio Oltrepò Mantovano, che raggruppa venti Comuni sotto la guida del sindaco di Borgo Mantovano e vicepresidente dell’Agenzia Tpl Alberto Borsari, si era già mosso all’indomani dell’annuncio dei tagli sulle corse extraurbane conseguenti alla proroga del contratto con Apam. E ora attende dall’Agenzia per il trasporto pubblico locale e da Apam una convocazione alla volta della prossima settimana. Insomma, ha chiesto un tavolo che vedrà sul piatto oltre ai tagli previsti, anche l’ulteriore novità annunciata alla Gazzetta dal direttore dell’Agenzia Tpl Massimo Dell’Acqua, ovvero che a fronte di risorse scarse «chi volesse più corse o ripristinare quelle tagliate dovrebbe coprire i costi necessari».

Si muove il Consorzio

L’incontro è in calendario la prossima settimana quando il sindaco Borsari sarà rientrato da un viaggio istituzionale in Cina da dove ci conferma che «come Consorzio avevamo chiesto un incontro con Tpl, di cui sono vicepresidente e quindi rappresento anche l’agenzia, e con Apam: appena rientrerò lo convocheremo per capire meglio tutti insieme come è la situazione e cosa si può fare. I tagli, seppur dolorosi, sono dettati da esigenze di bilancio da parte di Apam e dalla contrattazione per arrivare al nuovo contratto per il servizio interurbano. È giusto che gli amministratori locali capiscano come stanno le cose e se c’è la possibilità di intervenire, limare e muoversi in maniera diversa lo faremo sicuramente. La volontà è quella di agire non come singolo Comune, ma come intero Oltrepò per incontrare insieme l’agenzia Tpl e principalmente Apam perché è Apam che poi gestisce il servizio».

I sindaci cauti

Ma cosa pensano i Comuni interessati dai tagli della proposta dell’agenzia di farsi carico dell’eventuale ripristino delle corse? Dopo la rabbia iniziale per non essere stati consultati sulle soppressioni in programma, stavolta nei commenti prevale la cautela in attesa del confronto con Agenzia Tpl e Apam. «Mi fa piacere che Tpl si sia detta disponibile a trattare con noi e sono disponibile a qualsiasi riunione - commenta il sindaco di Roncoferraro Sergio Rossi - per quanto riguarda il farci carico del ripristino delle corse tagliate bisogna fare una valutazione del rapporto costi-benefici, sappiamo bene che le casse di Comuni non sono molto pingui, comunque non mi sembrerebbe giusto visto che c’è un’azienda preposta a svolgere questo servizio. Inoltre molti Comuni, come il mio, stanno per andare ad elezioni a giugno e i sindaci uscenti non possono prendere adesso una simile decisione».

Dal canto suo il sindaco di Asola, Giordano Busi, preferisce conoscere le questione nel dettaglio prima di commentare e anche quelli di Suzzara, Ivan Ongari, e Ostiglia, Valerio Primavori, restano in attesa di quanto emergerà dal tavolo. «È meglio un confronto con tutto il territorio - spiegano - per capire quello che si può fare».

I tagli in programma

I tagli previsti riguardano Porto Mantovano, Suzzara, Asola, Roncoferraro, Ostiglia e Sermide-Felonica. Dal 9 giugno viene soppressa la linea 39 Mantova-Governolo-Suzzara (annuale); soppressa la 42 Soave-Bancole in inverno e d’estate la 10 Mantova-Soave e la 60 Ostiglia-Sermide-Felonica; d’inverno verranno ridotte undici corse delle linee 2 (Mantova-Brescia), 13 (Mantova-Asola), 17 (Mantova-Sabbioneta-Viadana), 29 (Mantova-Suzzara-Gonzaga-Moglia), 31A (Mantova-San Benedetto Po-Quistello) e 58 (la Mantova-Acquanegra-Asola).

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