Super perizia psichiatrica per Bianchera

Il pluriomicida è comparso davanti al giudice che ha disposto un nuovo esame

 VOLTA MANTOVANA. Super perizia psichiatrica per Omar Bianchera, il 43enne che il 25 aprile scorso, uccise l'ex moglie Daniela Gardoni, la vicina di casa Maria Bianchera e il vignaiolo Walter Platter. Lo ha deciso ieri mattina il giudice per l'udienza preliminare, accogliendo la richiesta di perizia collegiale avanzata dal pubblico ministero Maria Rosaria Micucci. Il 24 marzo il giudice conferirá l'incarico a due psichiatri dell'universitá di Milano.  Il provvedimento è stato adottato, con tutta probabilitá, per l'eccessiva discordanza dei pareri emersi dalle relazioni dei periti. Ricordiamo che Bianchera è stato sottoposto a ben quattro perizie. Quelle disposte dalla difesa e dal giudice per le indagini preliminari avevano giudicato il pluriomicida come seminfermo di mente, mentre gli accertamenti psichiatrici del pubblico ministero e delle parti civili erano arrivate alla conclusione che Bianchera, al momento dei tragici fatti, fosse perfettamente in grado di intendere e volere. I super periti dovranno leggersi tutti gli incartamenti, parlare con Bianchera e fare le loro valutazioni. Passeranno minimo due mesi. In ogni caso per il pluriomicida è giá stato chiesto il rito abbreviato. La difesa tenterá prima del 24 marzo di produrre la documentazione dell'avvenuto risarcimento dei parenti delle vittime, perché questo consentirebbe uno sconto di pena. Nel frattempo si sono costituite parti civili Gina Vicenzi, madre dell'ex moglie di Bianchera e il fratello della vittima Fabrizio Gardoni. Ha invece rinunciato alla costituzione di parte civile, in sede penale, la famiglia Platter. L'avvocato che la rappresenta, Roberto Polacco, ha spiegato la decisione per il fatto che in sede civile ha giá ottenuto il sequestro della casa di proprietá del pluriomicida. Dopo l'arresto, avvenuto nella serata di quel tragico 25 aprile, Omar Bianchera era stato rinchiuso nelle carceri di Canton Mombello a Brescia e da lì trasferito nel penitenziario di San Vittore a Milano che l'ha spedito all'ospedale psichiatrico giudiziario di Reggio Emilia.  Bianchera, armato fino ai denti, aveva ucciso prima l'ex moglie Daniela Gardoni, 43 anni a colpi di pistola, poi la vicina di casa Maria Bianchera, 71 anni; infine aveva fatto fuori a fucilate, al posto del padre, il giovane vignaiolo Walter Platter, 33 anni davanti ai figli e ferito la moglie di quest'ultimo.

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