La Notte nazionale del liceo classico, giunta quest’anno alla decima edizione e nata da un’idea di Rocco Schembra, ha visto protagonisti 353 licei classici italiani e quattordici stranieri. Una serata, quella andata in scena ieri al liceo Virgilio fino alle 24, in cui si è potuto riflettere, condividere, ascoltare, emozionarsi e divertirsi.
Dopo i saluti istituzionali da parte della dirigente scolastica Carmen Giovanna Barbieri, della collaboratrice vicaria Maria Giovanardi, della referente della Notte nazionale del liceo classico, Giulia Artioli e dell'assessora Serena Pedrazzoli, il fitto e variegato programma ha offerto al numeroso pubblico, composto da studenti dell’istituto ma anche da familiari e amici, la possibilità di calare nell’Inferno dantesco con la lettura delle terzine della Commedia, ma anche di perdersi ne “Le città invisibili” di Calvino autore il cui libro era al centro della escape room molto gettonata.
Non sono mancati approfondimenti sulla violenza di genere, sul volontariato e un’attualissima conferenza sulla intelligenza artificiale. Curiosa e accattivante la video esibizione tratta da “I promessi sposi”, così come molto coinvolgente è stata “Passanti”, la rappresentazione teatrale realizzata in collaborazione con Teatro Magro incentrata sul rapporto con gli altri e sulla percezione che si ha delle persone che s’incontrano tutti i giorni. Molto toccante e commovente il momento del ricordo del professor Stefano Colletti, docente di filosofia e storia scomparso l’estate scorsa a soli sessantadue anni. Momento che ha visto le studentesse e gli studenti protagonisti di una video esibizione commemorativa integrata da letture. Gran finale con l’esibizione del coro scolastico, accompagnato dai musicisti della Nuova Scuola di Musica.