Nuovi asfalti e barriere contro i rumori delle strade provinciali mantovane

La Provincia approva il Piano d’azione: interventi in cinque arterie di competenza, ora 45 giorni per le osservazioni
2019122_Rodigo, Strada Goitese, Goitese, Strade senza righe e piene di buche, Photo: Stefano Saccani
2019122_Rodigo, Strada Goitese, Goitese, Strade senza righe e piene di buche, Photo: Stefano Saccani
2019122_Rodigo, Strada Goitese, Goitese, Strade senza righe e piene di buche, Photo: Stefano Saccani
2019122_Rodigo, Strada Goitese, Goitese, Strade senza righe e piene di buche, Photo: Stefano Saccani

Bitumature delle strade, realizzazione di una nuova rotatoria e di barriere antirumore agli incroci: sono le tre tipologie di interventi programmati dalla Provincia per contenere il rumore delle strade di sua competenza.

A prevederlo è un apposito Piano d’azione 2024 adottato da Palazzo di Bagno per le infrastrutture stradali provinciali con flussi di traffico veicolare superiore a tre milioni di veicoli all’anno. Il documento è stato pubblicato nell’albo pretorio online dove rimarrà per 45 giorni per informare la cittadinanza e raccogliere eventuali osservazioni, pareri e memorie scritte.

Le asfaltature previste

Le bitumature programmate riguardano tratti delle principali strade provinciali quali la Goitese, l’Ostigliese, la strada provinciale 50 a Suzzara, dove è prevista anche la riqualificazione dell’incrocio con via Lenin tramite la realizzazione di una nuova rotatoria e il posizionamento barriere antirumore, la provinciale 57 Mantova-San Matteo-Viadana, la provinciale 413 Romana.

Le indicazioni europee

Come spiega una nota della Provincia, la politica europea per la regolazione comune e integrata del rumore ambientale ha come principale riferimento la Direttiva 49 del 2002 del Parlamento Europeo che definisce le modalità da seguire per un approccio comune a tutti i Paesi della Comunità europea.

L’obiettivo è «evitare, prevenire e ridurre gli effetti nocivi, compreso il fastidio dell’esposizione al rumore ambientale» attraverso l’attuazione progressiva e periodica di specifiche azioni di intervento.

Tra le iniziative che vengono suggerite: l’elaborazione di mappature acustiche con cadenza quinquennale per una appropriata valutazione dell’esposizione della popolazione al rumore veicolare; l’elaborazione e l’adozione, da parte delle autorità competenti, dei Piani di azione, con valenza quinquennale, sulla base dei risultati delle mappature acustiche, allo scopo di evitare e ridurre il rumore ambientale laddove necessario, qualora i livelli acustici possano avere effetti nocivi sulla salute umana e conservare la qualità acustica dell’ambiente quando questa è buona.

Il Piano d’azione 2024

Gli enti gestori dei servizi pubblici di trasporto o delle relative infrastrutture, tra cui la Provincia di Mantova, hanno l’obbligo di elaborare e trasmettere a Regione Lombardia il Piano di azione di mappatura acustica entro il 18 aprile. Per rispettare l’adempimento, Palazzo di Bagno ha affidato a una società specializzata il servizio di redazione del Piano.

«Il Piano – spiegano da via Principe Amedeo – individua le situazioni critiche e le soluzioni nonché le azioni realizzabili nell’arco del quinquennio di validità del Piano, valutando gli abbattimenti di livello sonoro attesi con interventi di mitigazione quali la manutenzione dei piani viabilistici e l’installazione di barriere acustiche fonoassorbenti in base una stima di massima dei possibili vincoli tecnici e economici».

Via alle osservazioni

Ed è ancora la Provincia a comunicare che le eventuali osservazioni ricevute dall’ente durante il periodo di quarantacinque giorni previsto per legge per la pubblicazione del piano sull’albo pretorio dell’ente, «dovranno essere puntualmente esaminate e valutate» e nel caso inserite e utilizzate per un eventuale aggiornamento dei contenuti del Piano di azione.

Gli step successivi

Il piano approvato e trasmesso a Regione Lombardia, dopo le eventuali revisioni apportate da quest’ultima sarà spedito al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica entro il prossimo 18 luglio per gli adempimenti successivi nei confronti dell’Unione Europea. Gli interventi previsti nella Provincia per ridurre il rumore da traffico veicolare sono principalmente di cosiddetto traffic calming.

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