Salta anche la vecchia Acm. A maggio l’esame dei debiti

Dichiarato il fallimento della vecchia Acm, ovvero del Mantova calcio presieduto da Marco Claudio De Sanctis. La sentenza è stata depositata nella tarda mattinata di ieri

MANTOVA. Dichiarato il fallimento della vecchia Acm, ovvero del Mantova calcio presieduto da Marco Claudio De Sanctis. La sentenza è stata depositata nella tarda mattinata di ieri. Davide Sanguanini sarà il curatore fallimentare, mentre la prima verifica sullo stato passivo della società è stata fissata per il 16 maggio prossimo.

La società, lo ricordiamo, aveva tentato di salvarsi dal naufragio con la richiesta di concordato preventivo, dopo che una creditrice aveva chiesto il fallimento per un importo di 1.650 euro. Ma analoga richiesta era partita anche dal sostituto procuratore Giulio Tamburini. Alla duplice istanza la società aveva opposto, la sua controproposta. Richiesta in bianco, ovvero con la promessa di produrre in seguito adeguata documentazione che illustrasse il piano di salvataggio e di restituzione parziale dei soldi ai creditori. Ma, nonostante l’iniziale via libera e le proroghe concesse, non si è arrivato a nulla. Nei giorni scorsi la società ha infatti presentato rinuncia formale al concordato. I giudici del fallimentare si sono così riuniti e dopo aver preso atto della rinuncia hanno dichiarato il definitivo fallimento dell’Acm.
 

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