La lista è pronta e il programma pure. Se mai ci fossero stato dubbi, il 18 aprile Marco Pasquali li ha fugati: il sindaco di Sabbioneta, che all’epoca della sua prima elezione era il più giovane della provincia, si ripresenta.
Torna in gioco con una civica in continuità con l’amministrazione attuale ma in grado di offrire anche spunti di novità. Nessun simbolo di partito, come nella tornata che lo vide trionfare, quando il centrodestra compatto si schierò con l’altro candidato, Werther Gorni.
I candidati
Dopo il 25 aprile la lista uscirà allo scoperto. Per ora qualche indicazione. «Abbiamo inserito candidati nuovi – racconta Pasquali – Sono persone giovani, del territorio, con competenze importanti su diversi fronti». In questi giorni, la squadra sta organizzando il calendario di incontri e iniziative, un fitto programma che impegnerà tutto il mese di maggio.
Il programma è già a buon punto: «Abbiamo alcune priorità che si sommano all’ordinario: tra questi c’è sicuramente l’incremento del numero dei residenti del centro storico e delle frazioni. Per riuscirci serve aumentare i servizi: lo faremo grazie a una rete di alleanze e relazioni nuove che abbiamo costruito. Ma i tra i temi importanti ci sarà anche la valorizzazione delle frazioni, che hanno la stessa dignità del capoluogo e che per i progetti che abbiamo in animo di portare avanti sono vitali».
Difficile trovare chi avesse voglia di mettersi a disposizione? «Per nulla – risponde Pasquali – Abbiamo selezionato dodici candidati (tra loro cinque donne, ndr) con competenze importanti e voglia di fare. Abbiamo puntato in alto».
La lista, con orientamento di centrodestra, resterà civica: «Non abbiamo partiti che ci sponsorizzano, ma se qualcuno, di tutto l’arco costituzionale, vorrà manifestarci il suo sostegno, ne saremo felici».
Le altre liste
Se ancora non è uscita allo scoperto nessuna lista di centrosinistra e a centrodestra, forse qualcuno sta pensando di saltare sul carro di Pasquali, la Lega sembra stare, almeno ufficialmente, a guardare.
La segretaria di sezione del partito, Lorena Ghezzi, correrà, ma lo farà con una propria lista civica. «Tra le persone del gruppo soltanto io ho la tessera». La lista guidata da Ghezzi, 54 anni, consigliere comunale di minoranza uscente, sarà prevalentemente femminile.
«Voglio che le donne siano protagoniste e non semplici riempi-lista». Siamo sicuri che la Lega, che sui social ufficiali fa girare la presentazione della candidata, proprio non darà il suo appoggio? «Questo è un progetto mio per il territorio – conferma Ghezzi – E resterà civico».