Sos occupazione, Mantova a basso rischio

Uno scenario preoccupante. È quello che prefigura per l’Italia l’ufficio studi della Cgia di Mestre che ha elaborato le previsioni demografiche (davvero nere) dell’Istat adattandole alla forza lavoro dei prossimi anni. Ebbene, nel 2034 la platea delle persone in età lavorativa (tra i 15 e i 64 anni) è destinata a diminuire di tre milioni di unità (-8,1%). Le conseguenze, dicono gli artigiani di Mestre, saranno «spaventose» e produrranno diminuzione del Pil e aumento della spesa sanitaria, assistenziale e pensionistica.

In Lombardia, però, e anche a Mantova, le cose sembrano andare meglio; i numeri, infatti, declinati regione per regione, invitano all’ottimismo. Tra le regioni meno interessate al decremento demografico dei lavoratori ci sarà la Lombardia con un calo del 3,4% (218.678 unità, il terzo valore più basso, in percentuale, dopo quelli di Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna, la migliore). (...)

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