Nuova dirigenza Asst, Gerola: «Ecco le prime sfide»

Il direttore generale Anna Gerola presenta la squadra della direzione strategica. Tra le priorità individua il reclutamento di personale post gettonisti e la riduzione delle liste di attesa

Superamento del reclutamento del personale tramite le cooperative, riduzione dei tempi di attesa per visite e interventi chirurgici, attuazione dell’ultima delibera regionale sulle attese al pronto soccorso e integrazione ospedale-territorio.

Anna Gerola, neo direttore generale dell’Asst di Mantova, ha le idee chiare e a distanza di dodici giorni dalla nomina alla guida dell’azienda socio sanitaria mantovana, ieri mattina in occasione della presentazione dei componenti della direzione strategica ha messo in fila le principali priorità parlando di “sfide” da vincere. Il nuovo dg prende in mano un’azienda con un bilancio da 440 milioni all’anno e con 4.300 dipendenti. I nuovi direttori sono il direttore sanitario Marianna Lorenzoni, il direttore sociosanitario Angela Bellani e il direttore amministrativo Guido Avaldi.

La nuova direzione del Poma presenta le sfide del futuro

Una squadra affiatata

«Oggi presento la mia squadra – ha sottolineato Gerola –. Sono professionisti che conosco personalmente e che ho scelto e nominato per esperienza, capacità e competenza. La definisco una squadra tecnica di grande qualità, con la quale affrontare le numerose sfide e soddisfare i bisogni di salute della popolazione rispondendo alle esigenze di oggi, ma con lo sguardo rivolto al domani».

La carenza di personale

La prima sfida è quella della carenza di personale. Nei giorni scorsi Regione Lombardia ha detto basta ai gettonisti e ha emesso un avviso di interesse tramite Areu per reclutare camici bianchi libero professionisti nell’area dell’emergenza (pronto soccorso e rianimazione). «Stiamo facendo un censimento sul nostro fabbisogno di personale che spediremo al più presto in Regione - ha aggiunto il dg -. Al momento non siamo in grado di dire con esattezza quanto personale manca perché il turnover è molto elevato. C’è senza dubbio una situazione delicata all’ospedale di Borgo Mantovano dove i gettonisti in effetti sono tanti».

Le liste di attesa

Sul fronte liste di attesa Gerola punta soprattutto sull’organizzazione dei vari settori. Regione Lombardia ha recentemente imposto anche un limite sulla ore di attesa nei pronto soccorso prima del ricovero in reparto». Hanno poi preso la parola gli altri tre alti dirigenti.

Un’azienda con peculiarità uniche

Il direttore amministrativo Guido Avaldi: «Questa è un’azienda importante in regione Lombardia viste le sue dimensioni e peculiarità, quali ad esempio le Rems, che sono un unicum. Penso inoltre al nome che porta, Carlo Poma, figura di rilievo anche per la vita dell’azienda».

L’importanza dei servizi territoriali

Angela Bellani, direttore socio sanitario, ha sottolineato l’importanza del territorio: «Non si tratta di un’appendice, ma è parte integrante dell’azienda, il primo punto di contatto con la popolazione. Vorrei inoltre che fosse consolidata la fiducia dei cittadini nei confronti di Asst e dei suoi professionisti, mediante un reciproco atteggiamento di gentilezza, pazienza e rispetto».

L’approccio umano per le cure

Anche il direttore sanitario Marianna Lorenzoni ha puntato sulla necessità di un approccio umano alle cure: «Vivo questa nomina come un ritorno a casa, dato che ho già lavorato con piacere in Asst. Ho ritrovato i grandi professionisti che ne fanno parte e voglio essere al loro fianco per superare ogni sfida, mettendo in primo piano quell’umanità, quella vicinanza al paziente indispensabili nelle cure».

Il direttore generale

Anna Gerola, residente a Moglia, laurea in Giurisprudenza a Modena, torna al Poma dopo due esperienze maturate in altre realtà lombarde. È stata commissario straordinario all’Asst del Garda dal maggio 2023 e prima, dal 2019, direttore amministrativo dell’Asst Spedali Civili di Brescia. Dal 2008 al 2019 ha ricoperto il ruolo di direttore amministrativo all’Azienda Ospedaliera Carlo Poma prima e di Asst Mantova dopo la riforma regionale. Sempre al Poma nel 2003 è stata responsabile della struttura Area amministrativa dei servizi sanitari e tra il 2007 e il 2008 anche del presidio multifunzionale riabilitativo di Bozzolo.

Il direttore sanitario

Marianna Lorenzoni, veronese, dall’aprile 2022 è stata direttore medico di presidio degli Spedali Civili di Brescia, stesso ruolo rivestito dal 2018 all’ospedale di Feltre, Azienda Ussl 1 Dolomiti di Belluno. Ha prestato servizio come dirigente in direzione medica di presidio all’azienda Ulss 2 di Treviso e prima ancora, dal 2014, a Bassano del Grappa e all’Azienda ospedaliera Carlo Poma (dal 2011), dove è stata anche responsabile della struttura Governo dei processi clinici. Ha iniziato la sua carriera nel 2008 come sostituto dei medici di medicina generale e continuità assistenziale all’Aulss di Legnago. Ha una laurea in Medicina e chirurgia conseguita a Verona, dove ha ottenuto anche la specializzazione in Igiene e medicina preventiva.

Il direttore socio sanitario

Angela Bellani, di Reggiolo, dal 2022 era direttore del distretto mantovano di Asst Mantova, dove dal 2017 ha ricoperto l’incarico di direttore del dipartimento Fragilità e della struttura Gestione delle fragilità. In precedenza ha lavorato alle dipendenze dell’Asl in vari ruoli con funzione di responsabile, fra i quali: servizio Programmazione, coordinamento e raccordo; Fragilità; coordinatore del distretto di Suzzara-Ostiglia; ufficio Sportello sociosanitario e coordinamento interventi sociali del distretto di Suzzara. Ha iniziato la sua carriera come libera professionista nel 1987 e nel 1999 come dipendente dell’Ussl di Suzzara. Ha una laurea in Psicologia, conseguita all’Università di Padova, e una specializzazione in Sessuologia Clinica, università di Bologna.

Il direttore amministrativo

Cremasco, laurea in Giurisprudenza, Guido Avaldi dal 2019 è stato direttore amministrativo dell’Asst di Valcamonica, stesso incarico ricoperto fra il 2016 e il 2019 all’Asst di Crema. Alla medesima azienda era approdato nel 1998, rivestendo dal 2000 il ruolo di direttore del personale e dal 2010 anche quello di direttore del dipartimento amministrativo.

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