L’ha avvicinata fingendo di consultare i nomi sul citofono di una palazzina. Poi un gesto rapido e deciso per strapparle la collana che portava al collo. E infine la fuga. La vittima dell’aggressione, avvenuta alle nove e mezza di sabato mattina in via Calamandrei, quartiere Colle Aperto, è un’ultraottantenne che stava rientrando a casa dopo una breve passeggiata. La ladra è una giovane che, dopo essersi impossessata della collana, è salita su un auto di colore scuro dove il complice, anche lui giovane, la aspettava con il motore acceso. L’auto è ripartita e si è diretta verso via Saragat e da lì, presumibilmente, in viale Poggio Reale (la strada della cartiera).
All’anziana, che per nulla intimorita ha tentato di inseguire la ragazza che correva verso l’auto del complice, non è rimasto che rientrare a casa e dare l’allarme telefonando ai figli. Sono stati loro a chiamare i carabinieri.
L’aggressione è avvenuta sotto gli occhi di diversi testimoni. A quell’ora, d’altronde, via Calamandrei non è deserta: è una delle strade principali del quartiere ed è costellata da palazzine a due piani. A poca distanza dal luogo dell’aggressione si trova anche il centro sociale.
La giovane coppia di scippatori stava probabilmente aggirandosi per le strade del quartiere in cerca di una vittima. Quando hanno notato l’ultraottantenne appoggiata con una mano alla recinzione della palazzina dove risiede, si sono fermati. La giovane, descritta come bionda e di corporatura robusta, è scesa e si è avvicinata al citofono dell’abitazione fingendo di cercare un cognome tra i campanelli. L’anziana le ha chiesto se poteva esserle utile. La ragazza le ha risposto qualcosa, si è avvicinata e con un gesto repentino le ha strappato la collana dal collo. Fortunatamente l’anziana donna non è caduta. Anzi, ha cercato in qualche modo di inseguire la ragazza. Il tutto in pochi minuti sotto gli occhi dei passanti che non hanno potuto far nulla.