ll credito cooperativo in missione a Roma

All’incontro anche Bcc di Rivarolo Mantovano e Bcc Cremasca e Mantovana. «Alla politica chiediamo di riconoscerci asset fondamentale per il Paese»

«Alla politica chiediamo di riconoscere nella cooperazione di credito un asset fondamentale per il Paese»: questo il messaggio degli oltre cinquanta esponenti del Credito cooperativo lombardo, tra cui la Bcc di Rivarolo Mantovano e Bcc Cremasca e Mantovana, che partecipano alla tre giorni di incontri istituzionali, organizzata da Federazione Lombarda Bcc di intesa con Federcasse, in corso a Roma dal 10 al 12 aprile.

Una missione per portare le istanze del sistema del credito cooperativo lombardo (27 banche, 730 sportelli, oltre 210 mila soci e un milione di clienti) a esponenti governativi e parlamentari, alti dirigenti e rappresentanti delle associazioni di categoria.

Le richieste alla politica

Come spiegato da Alessandro Azzi, presidente della Federazione Lombarda delle Bcc, a margine dei lavori, «siamo venuti ad incontrare le istituzioni governative, parlamentari e di categoria per promuovere le specificità delle banche di comunità, affinché possano continuare a svolgere il proprio fondamentale ruolo sociale, oltre che economico, come sancito anche dalla Costituzione. I nostri interlocutori istituzionali hanno dimostrato di conoscere e riconoscere la speciale funzione del credito cooperativo italiano, soprattutto in fasi complesse dell’economia come quella attuale e nel contrasto alla desertificazione bancaria. Fondamentali gli sforzi della nostra federazione sul fronte normativo, italiano ed europeo, per renderlo più adeguato alle caratteristiche peculiari dei gruppi bancari cooperativi».

Incontri in Parlamento

Proficuo, in particolare, il confronto tenutosi con il senatore Massimo Garavaglia, presidente della Commissione finanze e tesoro del Senato, e il deputato Marco Osnato, presidente della Commissione finanze della Camera, entrambi espressione della maggioranza di governo.

A dare l’avvio all’incontro il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, che ha ricordato come, nell’attuale periodo di oscillazione dei mercati finanziari internazionali e di incertezze per gli investimenti, gli istituti di credito cooperativo rappresentino una solida realtà al servizio della comunità, un tutt’uno con l’economia reale e un baluardo per l’iniziativa imprenditoriale e locale.

Al centro dell’incontro l’evoluzione normativa nazionale sul fronte bancario e cooperativo; il tema centrale della proporzionalità nell’applicazione delle norme nazionali e comunitarie alle cooperative di credito mutualistico, che nonostante le dimensioni e le qualità specifiche vengono trattate alla stregua di quegli operatori finanziari di caratura nazionale e continentale, con profili di rischio non comparabili a quelle di una “banca di comunità”.

Vertice con l’Abi

La delegazione è stata anche in visita all’Associazione bancaria italiana per un confronto con il direttore generale di Abi, Giovanni Sabatini, in cui è stato sottolineato il ruolo delle Bcc nella congiuntura economica e finanziaria attuale e confermato l’impegno del Credito cooperativo nell’ambito dell’industria bancaria nazionale. Le visioni e le istanze del movimento sono state rappresentate da Alessandro Azzi e Raffaele Arici, presidente e direttore della Federazione lombarda delle Bcc; Augusto dell’Erba e Sergio Gatti, presidente e direttore di Federcasse.

Le prossime tappe

La missione proseguirà oggi con un confronto con i vertici di Confcooperative e Federcasse: soggetti strategici nello sviluppo di un lavoro sinergico di rafforzamento dell’immagine e dell’operatività del mondo cooperativo.

La tre-giorni si inserisce nel solco di un percorso più ampio di relazioni istituzionali intrapreso negli ultimi anni dalla Federazione con la partecipazione e il coinvolgimento dei vertici delle proprie associate, in cui si inseriscono la trasferta a Bruxelles al Parlamento Europeo e le principali istituzioni comunitarie del 2022 e la Conferenza internazionale in Terra Santa sul tema della cooperazione di credito nel 2023.

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