Liti e violenza, notte mantovana movimentata dal troppo alcol

A Bozzolo l’alterco finisce con una proposta di Daspo urbano. Botte per una donna a Villimpenta

Notte movimentata quella fra sabato 27 e domenica 28 aprile con eventi violenti e aggressioni in tre diversi paesi, tutti fortunatamente senza gravi conseguenze.

Botte al bar

Il primo è accaduto poco dopo la mezzanotte a Villimpenta, in via Roma. La lite è scoppiata in un bar dopo che un uomo, in evidente stato di ebbrezza, ha iniziato a importunare una coppia facendo apprezzamenti sulla donna. Infastidito dal comportamento è intervento il ventinovenne compagno di lei che ha cercato di far desistere il molestatore. Dalle parole si è però passati ai fatti ed è scoppiata una furibonda lite.

È stato il compagno della donna ad avere la peggio. Scaraventato a terra è stato preso a calci e pugni, mentre la donna è stata spinta contro un muro. Alla fine l’aggressore è scappato e ha fatto perdere le tracce. Su quanto accaduto stanno ora indagando i carabinieri. Il ferito è stato trasportato all’ospedale di Mantova dove gli sono state riscontrate contusioni e lesioni.

Zuffa tra ubriachi

Attorno alle quattro e mezza a Bozzolo, in piazza Europa, è scoppiata un’altra lite, preceduta da due interventi dei carabinieri nella stessa serata. Uno dei protagonisti è un uomo già noto per precedenti di disturbo ai clienti neio locali pubblici. La nottata è finita con una zuffa con un trentaseienne, anche lui alticcio, che ha avuto la peggio ma che ha rifiutato di essere portato in ospedale. I carabinieri proporranno per entrambi la misura del Daspo urbano.

Aggressione simulata

Poco prima delle 5 chiamata al 112 per un evento violento a Volta Mantovana, in piazza XX Settembre. Una ragazza, in preda ai fumi dell’alcol, ha chiamato i carabinieri dicendo di essere stata aggredita da una sua conoscente, ma quando è arrivata sul posto la donna indicata come autrice dell’aggressione ha negato tutto dicendo, anzi, di essere lei la vittima. Sul posto sono arrivati anche i sanitari di Soccorso Azzurro, ma la donna ubriaca non ha voluto essere portata in ospedale né essere visitata

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