La tangenziale di Suzzara ormai è un colabrodo. Auto e moto a rischio

di Mauro Pinotti
In via Marx transitano più di ventimila veicoli al giorno. I lavori di manutenzione partiranno con la bella stagione

SUZZARA. Il tratto di tangenziale che prende il nome di via Marx, alle porte di Suzzara è ormai al collasso tra buche, avvallamenti, ragnature. Motociclisti e automobilisti sono costretti a zigzagare per evitare di danneggiare ammortizzatori, sospensioni, cerchi in lega e pneumatici. . Su questo nastro d’asfalto transitano più di 20mila veicoli al giorno. Dalla rotonda all’incrocio con via Villa Inferiore fino alla grande rotonda all'incrocio con via Allende, l’asfalto ha ormai ceduto in più punti e nei pressi dello svincolo con via Pier Paolo Pasolini il fondo stradale è seriamente danneggiato e anche viaggiando a velocità moderata, chi prende la buca rischia di sobbalzare nell’auto se poi qualcuno arriva a forte velocità rischia veramente di “decollare”. Nelle ore di punta, sia al mattino che nel primo pomeriggio, sulla strada si formano lunghissime code non fanno altro che provocare inquinamento.

La tangenziale di via Marx da tempo attende un urgente intervento di manutenzione ma pare che sia sempre una questione di scarse risorse da parte dell’ente preposto. Nel novembre 2018, a cura dell’amministrazione comunale, erano stati riasfaltati gli svincoli su via Enrico Mattei e su via Pier Paolo Pasolini. Il tratto di via Marx è continuamente sottoposto all’incessante passaggio di mezzi pesanti, alcuni dei quali, caricati oltre la loro reale portata creano inevitabilmente solchi ai lati della carreggiata. Stessa situazione anche sul cavalcavia di via Marx dove però l’estate scorsa, almeno sulla carreggiata che da Suzzara va verso l’autostrada, è stato effettuato un intervento di “livellamento”.

La tangenziale è una strada di collegamento importantissima che ormai è stata ribattezzata “Tibre” dato che molti camionisti per raggiungere i porti della Liguria e della Toscana e dunque il Mar Tirreno, escono dalla A22 del Brennero dal casello di Pegognaga e dopo aver imboccato la sp49, proseguono su via Marx per prendere la Cispadana che porta fino a Parma. Sull’altro fronte, ovvero sulla l’ex statale 62 della Cisa c’è da segnalare un pericoloso solco che si è formato sul tratto che dalla località Croce del Gallo, all’altezza del Mercato del Mobile va in direzione della frazione di Sailetto.

Sia la tangenziale di via Marx che la Cisa sono di competenza della Provincia di Mantova. La Provincia ha già appaltato i lavori di rifacimento dell’asfalto: il cantiere partirà con la bella stagione.

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