La scuola primaria di Pozzolo da rischio chiusura al record di iscrizioni

Qualche anno fa il pericolo di non vedere partire una nuova prima. Il prossimo anno venti iscritti alla primaria

Dal rischio, qualche anno fa, di non riuscire a far partire una nuova sezione prima, all’aver oggi raggiunto la capienza massima ed attirato studenti anche da altri comuni. È la fotografia che ritrae il rilancio della scuola primaria di Pozzolo sul Mincio, che con un’operazione di sinergia tra amministrazione, istituto comprensivo, insegnanti, abitanti della frazione e il consigliere Marco Mattinzioli, è diventata attrattiva e richiesta. Le iscrizioni per il prossimo anno scolastico si sono chiuse e i nuovi studenti saranno 20, il numero massimo che la classe prima potrà ospitare.

Record di iscritti

«Abbiamo cinque sezioni piene e non avevamo mai avuto venti iscrizioni – spiega con soddisfazione il sindaco di Marmirolo, Paolo Galeotti – Nel 2015 avevamo le pluriclassi e un anno abbiamo rischiato di non riuscire a fare la prima. Adesso è stato raggiunto il numero massimo, per un totale di 85 alunni che frequentano la scuola e non potremo averne di più per motivi di capienza del plesso».

L’elementare della frazione è stata oggetto di un’operazione di rilancio graduale, svolta con il coinvolgimento della comunità. «Il paese si è sempre sentito di intervenire per la difesa della scuola – prosegue Galeotti – ci sono stati open day molto partecipati, uniti ad altri fattori rilevanti come un gruppo docenti unito, il particolare contesto ambientale in cui l’edificio si trova, in riva al Mincio, e l’idea che si tratti di una scuola come quelle di una volta, con gruppi più piccoli».

Studenti da fuori porta

Gli studenti non sono solo di Pozzolo, ma anche di Marmirolo e dei territori vicini tra cui Goito, Volta Mantovana e Valeggio. Lo conferma il dirigente, Massimo Pantiglioni. «Aver salvato la primaria di Pozzolo, che è una piccola scuola ma di grande valore, va sicuramente evidenziato – commenta - Il merito va dato all’amministrazione perché ha sempre investito sulla frazione, e anche ai docenti, perché il fatto che l’offerta formativa raccolga interesse significa che funziona e che è ben percepita dalle famiglie che ci scelgono».

Piccolo è bello

Le dimensioni ridotte sono un punto di forza della scuola. «Ci troviamo in un momento di calo demografico importante a livello nazionale e locale – aggiunge il dirigente – ma i dati di Pozzolo sono in controtendenza e questo segnala la particolare affezione verso questa scuola».

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