L’azienda consortile Oglio-Po cerca personale per l’assistenza domiciliare nel Viadanese

L’appello: «Gli operatori sanitari sono ancora insufficienti per le reali necessità»

L’Azienda speciale consortile Oglio-Po cerca urgentemente personale Asa e Oss (Ausiliario socio-assistenziale e Operatore socio-sanitario) da destinare alle attività di assistenza domiciliare dei cittadini “fragili” del territorio. Un appello, sottoscritto dalla presidente Mariagrazia Tripodo e dal direttore dell’Azienda Moreno Orlandelli, è stato pubblicato sul sito istituzionale consociale.it, e rilanciato dai portali dei Comuni soci dell’intera area dell’Oglio Po.

La carenza di personale Asa e Oss è un problema di rilevanza nazionale: case di riposo e strutture sanitarie scontano una generalizzata difficoltà a reperire operatori qualificati. Per cercare di ovviare, Regione Lombardia ha, ad esempio, recentemente introdotto regole sperimentali facilitate per consentire l’iscrizione ai corsi di formazione da parte di studenti stranieri le cui pratiche di equiparazione del titolo di studio non siano state ancora completate.

La gara d’appalto

L’Azienda consortile Oglio-Po (braccio operativo delle politiche sociali dei dieci Comuni del distretto viadanese, con sede a Viadana Fenilrosso) ha recentemente concluso una gara d’appalto per l’affidamento del servizio di assistenza domiciliare a favore di persone disabili, minori, anziani e nuclei familiari che, per particolari problemi, risultano avere necessità di cure e supporto. Il servizio però, proprio a causa delle carenze di personale, rischia di essere erogato col freno a mano tirato.

L’aggiudicazione

La gara è stata aggiudicata a Kursana, una cooperativa sociale con sede legale a Bergamo, ma già operativa sul territorio mantovano nella gestione di servizi residenziali e domiciliari rivolti a persone fragili. «Le attività svolte da Kursana – spiegano Tripodo e Orlandelli – si integreranno a quelle svolte da una équipe di operatori dell’azienda, che si occuperà di interventi domiciliari in situazioni complesse che prevedono l’integrazione col personale sanitario delle Case di comunità di Viadana e Bozzolo».

La ricerca del personale

Il personale potrebbe rivelarsi però insufficiente rispetto alle esigenze in continua crescita, «e pertanto – sottolineano presidente e direttore – siamo alla ricerca di operatori qualificati e ausiliari». Chi fosse interessato a rispondere all’appello, potrà inviare il proprio curriculum all’indirizzo di posta elettronica info@consociale.it.

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