Con “Ventura Chi-sciotte!” prende il via il 25 febbraio a San Benedetto Po, alle 18 nella Sala polivalente di via Montale, la sesta edizione del festival “In Luce. Leggermente fuori fuoco”. Quattro appuntamenti di teatro sociale in programma fino a domenica 24 marzo che godono del contributo di Fondazione Comunità Mantovana e della collaborazione dell’amministrazione comunale.
Ideata e organizzata dalla cooperativa culturale Zero Beat, la rassegna vuole essere una finestra sulle molteplici forme in cui il teatro e, più in generale, le arti possono incidere sulla società, promuovendo relazioni e benessere, là dove è maggiore il rischio di marginalizzazione.
“In Luce” recupera il format originale di contenitore di iniziative di welfare di comunità. Sarà occasione per dare visibilità alle esperienze di teatro attive sul territorio, legate alla diversa abilità e alla prevenzione del disagio, in particolar modo giovanile. Progetti che animano il territorio, ma che sono poco noti al di fuori dei contesti sanitari o educativi.
la cultura dell’inclusione non può essere circoscritta ai luoghi di cura
«Serve creare spazi di condivisione – sollecita Roberto Pavani, presidente di Zero Beat – perché la cultura dell’inclusione non può essere circoscritta ai luoghi di cura, ma va portata negli spazi condivisi della collettività. Il teatro è il luogo e la dimensione ideale per questo incontro».
Il programma vede in apertura “Ventura Chi-sciotte!”, con gli utenti delle cooperative sociali Simpatria e Il Ponte.
Domenica 3 marzo, alle 18, sarà la volta di “Wonder”, spettacolo di video-teatro realizzato in collaborazione con il reparto di Pediatria dell’ospedale di Borgo Mantovano e Abeo.
Domenica 10 sarà proiettato alle 16 il mini documentario “Una finestra sul mondo. Esperienze dal carcere”, racconto di un laboratorio teatrale nella casa circondariale di Mantova, a cura di Caritas Mantova e in collaborazione con Sapori di Libertà.
Il cartellone chiude domenica 24, alle 18, con due spettacoli frutto di laboratori con adolescenti: “80 giorni”, promosso dal Comune di San Benedetto Po e “Azzardo nel Labirinto”, realizzato in collaborazione con Azienda Socialis nell’ambito del progetto di prevenzione del gioco d’azzardo.