Il polo sportivo di Marmirolo nel mirino dei ladri

I malviventi sono entrati nella palestra Colosseum, nel palazzetto, al villaggio il Borgo e in una corte: danni alle strutture

Tentativi di furto al polo sportivo di Marmirolo, che racchiude palestra, piscina e palazzetto dello sport, e in una azienda agricola nelle vicinanze. È accaduto nella notte tra il 17 e il 18 aprile: quando i gestori delle strutture si sono accorti dell’accaduto, sono immediatamente scattate le denunce.

Al momento nulla risulta rubato e sono in fase di acquisizione le immagini degli impianti di videosorveglianza pubblici e privati, che hanno ripreso i due individui che hanno forzato gli accessi degli edifici.

Ripresi dalle telecamere

Tra i primi a fare l’amara scoperta è stato Davide Scardeoni della palestra Colosseum gym. «Abbiamo le telecamere – dice subito – la nostra palestra è ben videosorvegliata e i ladri hanno probabilmente scavalcato il cancello principale per poi entrare dalla porta laterale, forzandola. Sono passati sotto a una delle telecamere che li ha ripresi e dalle immagini si vede una luce posizionata sulla fronte che non consente di individuare il volto ma solo le sagome. Il tutto è accaduto a mezzanotte e mezza».

All’appello non mancava nulla, ma i danni ci sono stati. «Non so cosa si aspettassero di trovare e se effettivamente possano aver portato via qualcosa di valore, noi abbiamo subito chiamato i carabinieri che ci hanno inviato una pattuglia. I danni più grossi sono stati alle porte».

La palestra è collegata al palazzetto dello sport e al villaggio il Borgo, che ha piscine e chiosco ed è chiuso in attesa dell’avvio della stagione estiva. «Abbiamo acquisito le immagini della videosorveglianza comunale e delle telecamere del circuito privato e le indagini sono in corso – confermano dal comando dei carabinieri –È stata coinvolta anche un’azienda agricola su strada Marengo».

Il precedente

Il sindaco di Marmirolo Paolo Galeotti ricorda che un episodio simile era già accaduto. «In passato qualcuno aveva provato a entrare proprio nel palazzetto – riferisce – e anche in quel caso il danno era stato più agli accessi. Il dispiacere è che nel mirino ci siano stati proprio luoghi sportivi che per il nostro paese hanno un valore di socialità e non certo di business. Ringraziamo le forze dell’ordine».

Elena Caracciolo

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