Sfida idrogeno verde: un polo di Ufi in Trentino

Primo centro per la ricerca e la produzione di nuove tecnologie per il settore: investimento da cinquanta milioni
UFI Filters - sede di Porto Mantovano
UFI Filters - sede di Porto Mantovano
UFI Filters - sede di Porto Mantovano
UFI Filters - sede di Porto Mantovano

Il primo centro di ricerca e produttore italiano di tecnologie per l’idrogeno verde sta nascendo in Trentino ed è firmato Ufi Hydrogen, la tech company dell’imprenditore mantovano Giorgio Girondi, presidente di Ufi Filters, il gruppo con sede legale a Porto Mantovano, quartier generale a Nogarole Rocca e uno stabilimento a Marcaria.

Progetto nato nel 2017

Dal 2017, il gruppo Ufi ha iniziato a produrre materiali filtranti avanzati, sviluppando innovazioni tecnologiche per il settore dell’idrogeno, considerato l’unica fonte possibile per le produzioni energivore, ma anche per la mobilità di camion di grandi dimensioni, navi e aerei. Tutto questo ha portato nel 2023 alla nascita in Trentino di Ufi Hydrogen, newco dedicata alla ricerca e sviluppo, all’implementazione e industrializzazione di membrane chiamate Mea (Membrane electrode assemblies) che rappresentano una componente strategica per la produzione di idrogeno verde, attraverso elettrolizzatori alimentati con forme di energia rinnovabili, per la fuel cell a idrogeno e per i compressori elettrochimici. Ufi Hydrogen è la sola realtà italiana specializzata in questa tecnologia, primato che condivide con meno di dieci player a livello mondiale. «Secondo le ricerche - viene spiegato sul sito della newco - la domanda globale di idrogeno verde aumenterà da un minimo di due fino a sette volte, per questo abbiamo deciso di essere protagonisti della trasformazione green».

Investimento da 50 milioni

Come riportava l’edizione di ieri del Sole24Ore la creazione del polo comporterà cinquanta milioni di investimenti nei prossimi quattro anni e la scelta è caduta sul Trentino per la possibilità di una partnership con la Provincia autonoma e con la Fondazione Bruno Kessler, centro di eccellenza a livello internazionale nel campo scientifico e tecnologico. Sempre il quotidiano di Confindustria annuncia che nel nuovo polo di Serravalle alla ricerca già avviata ora sarà quindi affiancata la produzione di Mea, che il sito dovrebbe partire entro il prossimo autunno su una superficie iniziale di 14mila metri quadrati e che i trenta addetti già in organico potrebbero diventare cento da qui al 2028.

Il gruppo

Con ventuno stabilimenti nel mondo e un fatturato di 600 milioni il gruppo Ufi è leader globale nelle tecnologie della filtrazione e i suoi prodotti vengono impiegati nei settori automotive, aerospaziale e nautico. I suoi centri di ricerca e sviluppo, gli Ufi Innovation Center, sono in Italia, in Cina e in India.

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