Grandine fuori stagione a Castiglione e Volta Mantovana

Temperature primaverili e chicchi di ghiaccio misti ad acqua nell’Alto Mantovano: nessun danno

È vero che nei proverbi popolari marzo è definito mese pazzerello, ma la grandine, in questi giorni condizionati da pioggia e freddo, in pochi l’avrebbero prevista. Invece a Castiglione, e nei paesi vicini poco oltre il confine bresciano, il temuto fenomeno atmosferico, protagonista di cospicui danni in un’ampia area del Nord nella scorsa estate, si è ripresentato. Per una durata breve e con dimensioni dei chicchi che per fortuna non hanno provocato nulla, se non sorpresa e curiosità.

Lo scenario, al di là delle temperature, nella tarda mattinata sembrava più estivo che invernale. Intorno alle 11.30 di mattina infatti un fronte nuvoloso temporalesco si è stagliato nel cielo, inframmezzato da spiragli di sereno. E proprio con i raggi del sole c’è stata una prima lievissima grandinata che ha spinto i più prudenti a ricoverare le auto. Intorno alle 13 però il fronte temporalesco ha dato una nuova sferzata su Castiglione: acqua mista di nuovo a una grandine di dimensioni ridotte. Ma caduta comunque copiosamente, tanto che nella vicina Esenta, frazione di Lonato, ha imbiancato le strade. E nel Bresciano, nella stessa Lonato, i chicchi sono caduti anche di dimensioni più grandi, pur non provocando danni.

Tuoni, lampi, pioggia e grandine anche a Volta Mantovana: intorno alle 15.30, il paesaggio si è repentinamente trasformato. Una bufera che ha lasciato le strade bianche, quasi fosse un paesaggio di montagna.

Gli automobilisti sono rimasti sbigottiti dall’evento, condividendo sui social alcune immagini. Sono state espresse preoccupazioni per ciò che accadrà dal punto di vista meteorologico nei prossimi mesi con l'avvento della bella stagione.

Suggerimenti