Giornata della donna, un mese di eventi al femminile nel Mantovano

Per l’8 marzo in programma 63 appuntamenti: dai reading alle mostre. C’è anche una performance di autodifesa

Performance di arti marziali (perché sapersi difendere serve), reading di lettura (anche in omaggio a Michela Murgia), laboratori e mostre di fotografia, arte, conferenze, film, camminate di solidarietà, intestazioni di vie: è a tutto campo il programma di 63 eventi che in un mese, fino al 5 aprile, celebrerà la giornata internazionale della donna a Mantova e in provincia.

Sensibilizzare ai diritti

Linguaggi ed eventi diversi: «Per sensibilizzare sul tema dei diritti al femminile, perché solo la consapevolezza diffusa li può trasformare da formali a concreti». Così Mattia Di Vito, consigliere alle pari opportunità dell’ente Provincia il 4 marzo alla presentazione a palazzo Di Bagno del calendario di eventi, un programma costruito da una rete di enti e associazioni.

«L’8 marzo è la data simbolo ma diventa l’occasione per implementare ciò che da via Roma cerchiamo di fare tutto l’anno» precisa Chiara Sortino, assessora comunale di Mantova che, tra le altre attività, annuncia un’installazione partecipata dai cittadini il 7 marzo alle Pescherie.

La musica non discrimina

Nel carnet di iniziative – tutte online nella home page del sito web www.provincia.mantova.it – nel giorno dell’8 marzo c’è un concerto tutto al femminile con le allieve del conservatorio Campiani (ore 17.30, via Conciliazione, ingresso libero fino a esaurimento posti) da Händel al jazz. «Nella musica, a differenza di altre realtà della società, non c’è discriminazione, vince la qualità» sono le incoraggianti parole del presidente Giordano Fermi, che ospita l’evento promosso dalla Provincia.

Eventi in 23 Comuni

Appuntamenti a Mantova e in 22 comuni: a villa Balestra di Rodigo è in corso “Io sono anima nel mondo”, mostra di pittura; il 6 marzo a Goito teatro Magro propone al teatro Verde “Carezze” (ore 21); Castel d’Ario si tinge di giallo, il colore della mimosa, e intesta due spazi urbani a Mia Martini e a Margherita Hack, perché anche nella toponomastica non dimenticarsi delle donne è un valore; a Villimpenta l’8 i ragazzi incontrano Valentina Cavallaro, antropologa di genere, dopo aver letto il suo libro per parlare delle tappe che hanno portato alla conquista dei diritti civili per le donne.

Guidizzolo, sempre venerdì 8, serata dedicata al libro culto “Donne che corrono coi lupi” che attingendo alle fiabe offre strumenti di aiuto; a San Benedetto sabato 9 il focus è “Anche le parole uccidono” (circolo Arci, ore 17); il 10 a Gonzaga “Come educhiamo gli uomini?” speech sulla violenza di genere con l’attivista Irene Facheris.

In città

In città, al centro per le famiglie Insieme di via Ariosto il Comune propone “Click! Questa sono io”: laboratori guidati da esperte visuali e venerdì alle 18 “Essere donna per me significa” con psicologhe e psicoterapeute.

L’Unione ciechi propone un incontro sulla doppia discriminazione “Donna e disabilità” (sabato 9 marzo, ore 10.30 al conservatorio).

La Cgil sceglie le Pescherie per avviare sabato 9 dalle 9 la “Maratona dei diritti delle donne”, con lettura degli articoli della costituzione, poesie e brani. La Cisl per lunedì 11 marzo chiama in sede per una tavola rotonda sul tema “La voce delle donne”.

Non mancano nuove panchine rosse in ricordo delle vittime di violenza: venerdì a Ostiglia, il 25 nel giardino della Casa del Mantegna.

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