Furti, un quartiere di Castiglione delle Stiviere pensa al controllo di vicinato

di Luca Cremonesi
Incontro in zona Belvedere, da tempo finito nel mirino dei ladri: «No ai vigilantes, basta un buon vicino di casa»

Si è tenuto giovedì a alle 20.30, nella sede Scout della Chiesa del Belvedere, il primo incontro per promuovere il Controllo di Vicinato nel quartiere collinare di Castiglione delle Stiviere.

Gli obiettivi

«I cittadini possono favorire la sicurezza residenziale collaborando attivamente con le istituzioni pubbliche locali e le forze dell’ordine attraverso un progetto di coesione sociale e di prevenzione dei reati nelle proprie abitazioni e nelle aree pubbliche circostanti» hanno spiegato i promotori della serata, alla quale sono intervenuti: il coordinatore provinciale del Controllo di Vicinato, Stefano Carboni; il referente comunale Annalisa Zilio; il referente del Gruppo Belvedere Angelo Verità; i referenti dei gruppi S. Pietro, 1º Maggio, e località Campasso. Alla serata hanno preso parte anche Maria Grazia Margonari, assessora alla sicurezza della giunta Volpi; Massimo Lucchetti, assessore alla cultura; Alberto Bignotti, consigliere comunale di maggioranza. Con loro, fra il pubblico, anche Antonio Carrassi, comandante della Polizia Locale del paese. Nel corso della serata è arrivato Enrico Volpi, sindaco di Castiglione delle Stiviere, che è residente del quartiere.

Il Controllo di Vicinato, è stato ricordato, ha funzionato in molte parti del paese dove è già attivo.

Prevenzione

Il quartiere Belvedere, zona residenziale con molte ville, è da tempo finito nel mirino dei ladri.

Ed ecco che uno strumento in più, gestito da persone che hanno il supporto e l'aiuto di chi, in questi anni, ha già collaborato con questa realtà può essere utile per garantire sicurezza, senza però sostituirsi alle forze dell'ordine, ma in sinergia con loro. Vettori, che è referente di un gruppo in un'altra zona del paese, ha spiegato ai presenti i fondamenti di questa iniziativa: «Niente super eroi, niente vigilantes. Un buon vicino di casa è un aiuto per tutti, e il nostro lavoro si fonda su questi presupposti».

Il prossimo incontro sarà al quartiere Primo Maggio, giovedì 18 aprile a partire dalle 21, nella sede della chiesa Ortodossa.

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