Nonostante l’allarme sociale diffuso a gran voce, nonostante la puntuale presenza delle forze dell’ordine che da anni organizzano incontri pubblici per mettere in guardia la popolazione, soprattutto anziana, dai rischi di aprire la porta ad uno sconosciuto, le truffe continuano a ripetersi.
Venerdì mattina, intorno a mezzogiorno, un ennesimo episodio a Castiglione delle Stiviere. Alla porta di una coppia di anziani suonano due uomini. Si presentano come agenti della polizia locale, e per rendere più credibile la messinscena indossavano dei giubbini con gli stemmi e hanno mostrato dei tesserini, ovviamente falsificati. Hanno chiesto di poter entrare per controllare un guasto. Intanto, «viste le possibili perdite d'acqua e il pericolo di contaminazione che una fuoriuscita di gas avrebbe potuto causare» li hanno invitati a raccogliere tutti i loro averi, i soldi e i gioielli e a riporli in frigorifero.
A quel punto i due hanno intuito la truffa e hanno annunciato che nel frattempo avrebbero chiamato i carabinieri in supporto. I due, capito di essere stati smascherati, hanno infilato la porta e sono scappati a gambe levate.
I due anziani hanno chiamato i carabinieri per denunciare l’accaduto.