Fine mandato burrascoso a Bagnolo. La maggioranza si spacca

di Francesco Romani
L’assessore (Fi) Cavicchini si dimette insieme al consigliere Trolese (Fd’I): «Il sindaco flirta con parte dell’opposizione per tenere la poltrona»

La spaccatura che covava in seno alla maggioranza di centrodestra di Bagnolo San Vito, ormai polarizzata fra due opposte liste in vista delle amministrative dell’8 e 9 giugno, è esplosa pubblicamente durante il consiglio comunale del 10 aprile.

Il consigliere di maggioranza Alessandro Trolese, referente di Fratelli d’Italia e l’assessore Moreno Cavicchini, Forza Italia, hanno presentato una dura interrogazione attraverso la quale hanno chiesto al sindaco Roberto Penna di fare chiarezza politica una volta per tutte.

Il motivo? Da oltre un anno il gruppo consiliare rappresentato da Cristian Landini e Giacomo Bianchi, che si erano presentati con una lista autonoma e siedono fra i banchi dell’opposizione «vota senza soluzione di continuità in conformità con la maggioranza. Chiediamo al sindaco di dare spiegazioni in aula e comunicare l'avvenuto allargamento di maggioranza in contrasto con i rispettivi mandati elettorali, come atto politico di trasparenza nei confronti del consiglio e degli elettori».

Per i due presentatori dell’interpellanza «questo cambio di maggioranza è preludio di un accordo elettorale forte di un accrocco politico di potere dentro le mura del Palazzo Municipale, con il quale maggioranza e opposizione si spartiscono le poltrone, a scapito di un vero e sincero rinnovamento e apertura alla cittadinanza e società».

La replica del sindaco

Il sindaco ha replicato spiegando che la lista che appoggia la sua ricandidatura «è una sintesi delle forze politiche che siedono in consiglio, delle forze di centro destra e civiche».

Il “fuoco amico” non è però rimasto senza contraccolpi. Penna ha chiesto a Cavicchini, che collabora da oltre 15 anni con lui, di dimettersi, ottenendo l’assenso convinto dell’assessore. Le altre minoranze hanno brevemente commentato, non potendo tecnicamente intervenire su una interpellanza, assistendo più che altro al litigio interno.

Al voto, se le indiscrezioni saranno confermate, si presenteranno, oltre al sindaco uscente Penna, una civica di centrosinistra capitanata da Bruno Lazzarini ed una moderata con candidata Serena Zanoncello. Nel 2019 le liste erano quattro.

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