Elezioni, sulle candidature pende la riforma dei mandati dei sindaci

A Ostiglia il primo cittadino uscente Primavori potrebbe essere di nuovo candidabile. Stessa situazione per Magnacavallo

In Parlamento è in discussione in queste settimane una legge che modificherebbe i limiti dei mandati per i sindaci dei piccoli Comuni (tutti quelli del Destra Secchia verrebbero toccati), che potrebbe avere un peso anche sulle prossime elezioni.

Le regole attuali

Attualmente la legge prevede un limite di due mandati quinquennali per i sindaci, con l’eccezione dei Comuni che contano meno di 5mila abitanti, per i quali è ammesso un terzo mandato, in precedenza riservato solo agli enti fino a 3mila abitanti. Già da tempo, però, si parla di una revisione per i Comuni piccoli e la legge potrebbe essere approvata nel giro di qualche settimana, in tempo per la tornata di primavera. La possibilità del terzo mandato verrebbe estesa ai Comuni fino a 15mila abitanti, mentre il limite verrebbe abolito per quelli sotto i 5mila.

Il Destra Secchia

Gli enti del Destra Secchia sarebbero tutti toccati dalla norma. Le amministrazioni al voto in primavera sono nove e, se la legge fosse approvata in tempo utile, potrebbe incidere, da subito, su alcune campagne elettorali. A Ostiglia il sindaco uscente Valerio Primavori, al secondo mandato, potrebbe essere nuovamente candidabile. La medesima situazione si presenterebbe a Magnacavallo, dove Arnaldo Marchetti sta finendo il terzo mandato, ma essendo il paese sotto i 5mila abitanti, potrebbe ripresentarsi, venendo meno il limite. Negli altri Comuni al voto la norma non inciderebbe nell’immediato, ma il tema potrebbe presentarsi con la prossima tornata.

In prospettiva

A Sermide e Felonica, Quingentole e Borgocarbonara, i sindaci uscenti sono al primo mandato, mentre a San Giacomo delle Segnate, Schivenoglia, Serravalle e Sustinente stanno esaurendo il secondo, ma avrebbero comunque l’opzione del terzo. In prospettiva, l’influenza sulle vicende politiche dell’area sarebbe determinante: Alberto Borsari, eletto lo scorso anno a Borgo Mantovano, e Fabio Zacchi, eletto nel 2021 a Poggio, al secondo mandato, potrebbero avere di fronte un orizzonte temporale molto ampio, con un terzo mandato. Inoltre, esclusi Ostiglia, Poggio, Quistello, Sermide e Felonica e Borgo Mantovano, in tutti gli altri otto cadrebbe qualsiasi limite al numero dei mandati

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