Coppia mantovana perseguitata dall’ex di lei: insulti sui social e minacce

di Roberto Bo
A processo l’uomo che aveva avuto con la donna una breve relazione. Dopo l’abbandono i pedinamenti e le offese
Copyright 2024 Stefano Saccani, all rights reserved
Copyright 2024 Stefano Saccani, all rights reserved
Copyright 2024 Stefano Saccani, all rights reserved
Copyright 2024 Stefano Saccani, all rights reserved

Si erano conosciuti nel 2012 e il loro rapporto aveva funzionato per otto lunghi anni. Ma ad un certo punto lei ha chiesto un momento di pausa. «Devo riflettere - ha detto al convivente - vado a vivere dai miei». Lui ha accettato, ma le ha fatto sapere che la porta per lei sarà sempre aperta in caso di ripensamento.

La nuova relazione

Qualche mese dopo la donna inizia una nuova relazione con un altro uomo e lo comunica al suo ex. Il nuovo rapporto va avanti per un po’, ma ad un certo punto la donna decide di tornare con il suo primo fidanzato. Tutto questo nella primavera del 2021, quando la coppia ricomposta inizia a ricevere messaggi contenenti insulti e minacce su messenger e sui social da parte di colui che era stato lasciato dopo pochi mesi.

L’imputato

E martedì mattina l’uomo è comparso davanti al giudice Gilberto Casari (pubblica accusa Lidia Anghinoni) per rispondere di atti persecutori nei confronti della donna, presente in aula in qualità di parte offesa.

L’attuale fidanzato

Sul banco dei testimoni sempre ieri a raccontare l’intera vicenda è stato chiamato l’attuale fidanzato: «Da quanto siamo tornati insieme abbiamo finito di vivere. Quell’uomo ha iniziato a tempestarmi di messaggi, a seguirmi in auto, a minacciarmi per strada e nei bar del paese. Abbiamo anche dovuto cambiare supermercato per paura di incontrarlo e abbiamo smesso di fare passeggiate in bicicletta. Ho dovuto chiamare più di una volta i carabinieri per farlo smettere ma lui è andato avanti. E in conseguenza di tutto questo la mia fidanzata ha ancora attacchi di panico e si è dovuta rivolgere ad uno psicologo». Il processo è stato rinviato al 21 giugno per l’esame della parte offesa.

Suggerimenti