Opere pubbliche

Ciclabile aperta in viale Piave: da metà giugno il cantiere si sposta

di Sandro Mortari
Ultimi lavori a Mantova sul lato giardini poi si passerà su quello opposto. Martinelli: vanno finiti entro metà settembre

Il nuovo look di viale Piave, uno dei lavori più consistenti finanziati dal Pnrr, è realtà. La ciclabile che va dal rondò dell’Esselunga a piazzale Gramsci è aperta e utilizzata. Non solo. Da una decina di giorni sono disponibili i posti auto lungo quasi tutto il viale, dalla parte dei giardini.

Il cantiere

I lavori lungo il lato sinistro del viale (spalle a piazzale Gramsci) sono quasi completati. Manca l’ultimo tratto della ciclabile tra piazzale Gramsci e viale Asiago; e restano da fare il riempimento delle aiuole con il terreno e l’impianto di illuminazione su ciclabile e carreggiata. L’impresa che ha vinto l’appalto, la Mantovagricoltura di Rodigo, dovrà concludere lavori per metà giugno. Dopodiché il cantiere si sposterà sul lato opposto: entro metà settembre ci sarà il nuovo marciapiede. «Il nostro obiettivo - spiega l’assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli - è di completare entro metà giugno tutti i lavori sul lato giardini per poi passare sul lato opposto. Vogliamo che si intervenga sul marciapiede e sui posti auto da metà giugno a metà settembre quando le scuole sono chiuse, per arrecare il minor disagio possibile. A quel punto, mancheranno solo le finiture tipo la nuova illuminazione e poco altro, ma avremo chiuso gli interventi più importanti. L’impresa ha detto che metterà più squadre al lavoro per accelerare». Entro metà settembre dovrebbe essere realizzato anche il nuovo spartitraffico all’incrocio tra viale Piave e via Dugoni.

I tempi

Per viale Piave i lavori finanziati con due milioni di euro dal piano nazionale di ripresa e resilienza sono iniziati lo scorso luglio. Per contratto l’impresa ha a disposizione 550 giorni. Il cantiere andrà chiuso entro gennaio, mentre tutti i collaudi delle opere realizzate andranno fatti tra gennaio e marzo. «I lavori più importanti da realizzare adesso - insiste l’assessore - sono quelli da chiudere entro metà settembre; per il resto verrà rispettata la scadenza di gennaio 2025». Il progetto prevede ventuno posti auto in più sul lato marciapiede (da 136 si passerà a 157): per ricavare i parcheggi si restringerà la carreggiata dai ventidue metri attuali a sette e mezzo.

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