Le parti lo avevano sempre detto. Io, Comune, accendo un prestito di 2.860.000 euro per sistemare lo stadio Martelli e adeguarlo a quanto richiesto dalla Lega di serie B per il prossimo campionato; tu, società biancorossa, verserai un canone di concessione molto più alto rispetto all’attuale, ma avrai molti più anni a disposizione per ammortizzarlo. Adesso le parole sono state messe nero su bianco.
Le modifiche
La giunta ha dato il via libera alla modifica della concessione accogliendo le proposte avanzate da Mantova 1911 srl. La società biancorossa comparteciperà all’investimento del Comune versando un canone annuo di 90mila euro, che sale a 109.800 con Iva, per tutta la durata della permanenza in B della prima squadra; 120mila euro (146.400 euro con Iva) nel caso di promozione in serie A; 60mila euro (73.200 con Iva) in caso di retrocessione in categorie inferiori alla B, a partire dal secondo anno successivo alla retrocessione. La concessione passerà da tre a quindici anni (il canone finora era di 12mila euro all’anno più Iva). La società assicurerà l’utilizzo del Martelli da parte di altri gruppi sportivi professionisti e non per almeno il 20% del tempo di utilizzo da parte dei biancorossi (questa è una condizione imprescindibile, sottolinea il Comune, posta dal Credito sportivo per erogare il prestito).
I nuovi tornelli
La società si è anche impegnata a fornire e a montare, a proprie spese, i nuovi tornelli per l’accesso dei tifosi allo stadio, mentre il Comune dovrà, a proprie spese, smontare i vecchi, non più funzionali. Il Mantova 1911 aveva anche avanzato un’ulteriore proposta al Comune, pervenuta qualche giorno dopo quella relativa alla modifica della concessione per il Martelli.
I campi di Mantovanello
La proposta riguardava la riqualificazione dei campi di Mantovanello, a Borgochiesanuova, dove si allena la prima squadra. Il presidente Piccoli vorrebbe presentare al Comune un piano di investimenti per oltre 4 milioni di euro da realizzare a step, per costruire campi, spogliatoi e palestra nuovi e due palazzine per ospitare l’intero mondo Acm. In cambio la società dovrebbe ottenere l’allungamento della concessione triennale a 25-30 anni (l’attuale scadrà il 13 settembre). Solo così il Mantova potrebbe rientrare dall’investimento. Su questo punto la giunta ha deliberato di avviare la valutazione del progetto di riqualificazione di Mantovanello, a cui sarà legata la durata della concessione. «La società ci presenterà un progetto - dice il sindaco Palazzi - che sarà valutato dal nostro ufficio tecnico. A seconda di quanto sarà disposta ad investire si valuterà la durata della concessione».