Bloccato per vent’anni: riparte il progetto villette a Mantova

di Sandro Mortari
La giunta ha adottato la variante che consente di costruire anche un parcheggio e di completare i marciapiedi

Via libera alla costruzione di villette ad Angeli, bloccate da quasi vent’anni. Lo ha dato la giunta adottando la variante al piano di lottizzazione di via Boldrini ad Angeli. Perché le ruspe tornino in azione e completino il piano servirà la definitiva approvazione dell’organo esecutivo del Comune, che arriverà tra due mesi dopo il tempo lasciato per le osservazioni. Ci sarà da completare, entro luglio 2027, il comparto B addossato a via Boldrini che prevede la realizzazione di una serie di villette, di un parcheggio al servizio del quartiere e la messa a punto d ei vari marciapiedi.

Crisi economica

La variante, conforme al Pgt, è stata depositata dall’architetto Paolo Vincenzi che nella sua relazione introduttiva attribuisce «alla grande crisi economica» del settore immobiliare nel primo decennio del 2000 il mancato sviluppo del comparto. Il piano, infatti, era stato approvato dal consiglio comunale nel 2003, con convenzione stipulata nel 2008: da quel momento nel comparto B, oggetto della variante attuale, è stata realizzata solo una villetta, oltre alle opere di urbanizzazione, compresa via Boldrini. La superficie fondiaria del comparto sale dagli 11.328 metri quadrati del piano originale ai 12.238 della variante per effetto della diversa distribuzione della viabilità e del parcheggio, ma si riduce la capacità edificatoria. Saranno, infatti, 5.629 i metri di superficie lorda invece dei 5.664 approvati nel 2003. I privati che hanno proposto la variante (la Futuredil Mantova srl di Porto mantovano, che aveva rilevato i terreni dalla società che inizialmente aveva proposto il piano, e i proprietari del resto delle aree) realizzeranno solo residenziale e un parcheggio, e completeranno il marciapiede di via Boldrini, quest’ultima già realizzata dagli attuatoti del comparto A, oltre a versare gli oneri di urbanizzazione per quella strada.

Il parcheggio

Inizialmente l’area di 225 metri quadrati individuata per i posti auto si trovava all’interno del comparto. Con la variante non più: «Il parcheggio è stato spostato a ridosso di via Boldrini - dice l’assessore all’urbanistica del Comune, Andrea Murari - per migliorare la disponibilità di posti auto nel quartiere per i residenti».

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