Il Comune di Castelbelforte a caccia di fondi per la nuova ciclabile

di Lino Fontana
L’opera da un milione di euro collegherebbe Castelbelforte a Ghisiolo lungo la provinciale
Il Comune di Castelbelforte
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Il Comune di Castelbelforte aggiorna il Piano delle opere pubbliche inserendo un’opera di peso che vede coinvolto anche San Giorgio Bigarello e va a caccia di fondi per poterla realizzare. Si tratta di una nuova ciclovia da un milione di euro che collegherebbe Castelbelforte a Ghisiolo affiancando la strada provinciale.

L’approvazione in consiglio

“Ciclovia urbana in connessione a reti di trasporto pubblico locale - Sp 25”, è la dicitura tecnica che si legge nella delibera, approvata all’unanimità durante l’ultima seduta del consiglio comunale di Castelbelforte. L’opera, che avrà un costo di 1 milione di euro, prevede la costruzione di una ciclovia, a fianco della Sp 25, da Castelbelforte fino alla località Ghisiolo, nel comune di San Giorgio Bigarello «relativamente al tratto di nostra competenza territoriale», ha puntualizzato il sindaco Massimiliano Gazzani nell’illustrare il punto in discussione.

Si tratta di un aggiornamento del Piano delle opere pubbliche per il 2024 che vede anche l’inserimento della messa in sicurezza e manutenzione di via Verdi e via Puccini per una spesa complessiva di 150mila euro. Infine è stata inserita la “riqualificazione e il potenziamento degli impianti di illuminazione pubblica delle aree verdi per una spesa di 64.995 euro finanziata con fondi comunali.

Caccia ai finanziamenti

I primi due interventi invece sono stati decisi «per poter partecipare ai bandi, indetti dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che scadono questo mese, con i quali si finanziano la messa in sicurezza e la manutenzione di strade comunali nonché di ciclovie urbane», ha sottolineato il sindaco.

Nella stessa seduta è stata approvata una variazione al bilancio con l’astensione del consigliere di minoranza Gian Carlo Previdi, unico presente della lista “Castei in comune”. Approvato, infine, all’unanimità, l’indirizzo programmatico in materia di gestione del ciclo integrato dei rifiuti che prevede l’accorpamento, a causa della fusione delle due realtà, di Siem, azienda a totale partecipazione pubblica (Comuni) con Tea Spa.

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